Serie A: cura Spalletti a singhiozzo, per Juve scudetto lontano

1 ora fa 1

È arrivata la prima sconfitta della Juventus nell'era Spalletti, ma questa fa più male di altre. Da una parte perché i bianconeri sono caduti contro una storica rivale come il Napoli, poi perché la situazione di classifica si è complicata ulteriormente, infine perché la squadra ha confermato di non essere al livello delle big.

Così la cura del tecnico di Certaldo funziona soltanto a metà: il bilancio del toscano dopo quaranta giorni di Juve è di quattro vittorie, tre pareggi e una sconfitte in otto gare. Significa vincere una partite ogni due, non è ancora sufficiente per i traguardi che si vogliono raggiungere dalle parti della Continassa.

E se l'obiettivo di rientrare in lotta per lo scudetto, come aveva sottolineato Spalletti, sembra essere fallito già prima di Natale, ora è in discussione anche il traguardo minimo del quarto posto.

C'è da battagliare, considerando che la concorrenza va veloce e si è anche allargata ad altre pretendenti, e ad oggi è settima a quattro lunghezze dalla zona Champions. "Siamo stati sotto il nostro livello, abbiamo fatto meno di quello che avremmo potuto" ha analizzato Spalletti dopo il 2-1 di Napoli. Oltre al suo percorso fatto ancora di troppi bassi, il tecnico è finito nel mirino della critica per la sostituzione di Yildiz, di gran lunga il migliore della squadra. "Al suo posto è entrato Openda, che è stato pagato 45-50 milioni, anche Kenan può darci di più" la spiegazione e il commento dell'allenatore.

Il turco intanto ha proseguito nel suo momento d'oro con tre gol nelle ultime due gare, mentre sui social ha voluto mandare un messaggio all'ambiente. "Non siamo riusciti a ottenere il risultato che volevamo ieri, ma stiamo lavorando duramente per migliorare: durante il processo abbiamo bisogno del vostro supporto e vi ringraziamo per questo" ha scritto il 10 bianconero sul proprio profilo Instagram, proiettandosi già verso il prossimo appuntamento. Già, perché mercoledì allo Stadium c'è una sfida da non sbagliare: la vittoria nel gelo di Bodo ha permesso di sistemare la classifica in Champions, contro il Pafos c'è la possibilità di fare un bel balzo verso la qualificazione ai play-off della competizione. I ciprioti però non vanno assolutamente sottovalutati, anche perché in questo momento hanno sei punti, gli stessi della Juve.

Spalletti non recupererà nessuno dall'infermeria, i più vicini al rientro sono Rugani e Bremer ma se ne riparlerà dopo il turno infrasettimanale di Champions: i bianconeri quindi dovranno stringere i denti per evitare nuovi scivoloni europei.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’intero articolo