(di Lorenzo Padovan)
La cura De Rossi non è più solo un
antidoto contro le sconfitte, ma è diventata anche il segreto
per il Genoa per conquistare punti e vittorie con cui scalare la
classifica e mettere divario dalla zona retrocessione. Ci
pensano Malinovski, su rigore, e Norton-Cuffy, nel finale, a
regolare l'Udinese, che aveva trovato il pareggio con
Piotrowski, salvo spegnersi nel finale e rimediare il secondo ko
casalingo consecutivo. E domenica arriva la capolista Napoli.
Runjaic - squalificato e sostituito in panchina dal fido
Malecki - sceglie Ekkelenkamp a centrocampo, orfano dell'
imprevedibilità di Atta. Davanti Zaniolo-Davis sono ormai la
coppia titolare. De Rossi perde in extremis per infortunio
Ostigard e Frendrup: li sostituisce con Masini e Otoa, sul
fronte offensivo giostrano Vitinha e Colombo.
Al primo vero affondo, al 9', i padroni di casa trovano la
rete con Davis, ma l'attaccante inglese è in fuorigioco sulla
rovesciata di Piotrowski. Subito dopo si fa male Zemura,
sostituito sulla faccia sinistra da Rui Modesto.
L'Udinese sembra poter pungere di rimessa e con azioni
pungenti di Zaniolo (il migliore tra i suoi e anche l'ultimo ad
arrendersi), ma è il Genoa ad andare in vantaggio: al 34'
Colombo sfrutta un rimpallo sfortunato tra un incerto Rui
Modesto e i compagni di reparto, si infila tra due avversari e
si presenta a tu per tu con Okoye che lo stende in uscita
disperata e fuori tempo: Malinovski dal dischetto è glaciale. Al
42' Rui Modesto prova a farsi perdonare e lascia partire una
staffilata da 30 metri che Leali smanaccia in angolo.
Si riparte senza cambi e al 3' il Grifone ha la chance per il
raddoppio, ma Okoye questa volta è lesto a deviare in corner la
bordata dal limite di Vitinha. Sul fronte opposto, Leali è
costretto alla deviazione in tuffo dopo una conclusione di
Bertola sporcata da un difensore. L'Udinese prova il forcing e
colleziona angoli: al 16' Piotrowski sbuca in mischia ma il suo
colpo di testa fortuito dopo un'uscita a farfalle del portiere
genoano termina appena sopra la traversa. E' il preludio al
pareggio: al 20' è proprio il centrocampista polacco a insaccare
all'incrocio servito in piena area da uno splendido assist di
Modesto, liberato da una giocata d'astuzia di Solet, in costante
proiezione offensiva.
La partita è apertissima: al 25' Colombo di testa sottomisura
mette i brividi al Bluenergy stadium, ma Okoye ferma a mano
aperta. Runjaic dalla tribuna ordina un doppio cambio: Buksa
rileva Davis in avanti ed Ehizibue prende il posto dell'ex
Zanoli sulla fascia destra. De Rossi risponde con Messias ed
Ekhator per Colombo e Malinovski, dopo aver già avvicendato
Vitinha con Ekuban. L'attacco è rivoluzionato. La scelta paga
dividendo al 38': perfetto contropiede manovrato di Ekuban che
mette al centro dove Messias cicca clamorosamente da pochi
passi, ma il suo movimento libera l'accorrente Norton-Kuffy che
al volo infila all'angolino basso e manda in Paradiso i circa
600 tifosi arrivati da Genova.
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