"Sarà il mio primo Mondiale da Capo
delegazione. Un'emozione grandissima". Maglia azzurra e logo
della Federscherma sul petto, pronta a rappresentare l'Italia
per una volta non in pedana ma da team leader, Bebe Vio Grandis
racconta così le sue sensazioni, speciali, in vista della
rassegna iridata paralimpica di Iksan 2025, in programma dal 2
al 7 settembre in Corea del Sud.
Dopo due medaglie d'oro, una d'argento e tre di bronzo alle
Paralimpiadi, dopo sei titoli mondiali, un secondo e un terzo
posto nelle kermesse iridate, e dopo tantissimi altri podi a
livello internazionale, Bebe sente l'importanza del nuovo
esordio. "Siamo pronti per la partenza. Fa molto strano leggere
in convocazione questo ruolo: Capo delegazione. Ovviamente non
ho smesso di fare scherma. Sono solo in una fase di stop, alle
prese con i soliti acciacchi. Ma sono emozionatissima all'idea
di essere lì al fianco della mia squadra, e spero di essere
all'altezza offrendo tutto il mio supporto".
Come dopo Tokyo, anche l'anno post Parigi ha 'imposto' una
pausa alla schermidrice paralimpica azzurra, che punta a Los
Angeles 2028.
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