Sara Curtis: "I miei record nigeriani? Frasi che mi fanno ribrezzo, mio padre è italiano"

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Dopo l'ottavo posto nella finale dei 100 sl Sara ha parlato di nuovo degli haters: "Essere nata da due culture diverse è il mio grande arricchimento" 

1 agosto 2025 (modifica alle 15:53) - MILANO

"Alcuni scrivono che i miei record italiani in realtà sono nigeriani. Sono frasi che mi fanno ribrezzo. Questi signori dovrebbero sfogliarsi la Costituzione, sapere che tra i requisiti per avere la cittadinanza c'è quello di avere almeno un genitore italiano". Dopo la finale dei 100 sl ai Mondiali di Singapore Sara Curtis ha parlato, come già in passato, delle frasi degli haters che l'hanno messa nel mirino dopo i primati italiani. "Mio papà è italiano, mia mamma è nata in Nigeria, dove io non sono mai stata, ma un giorno ci andrò. Essere nata da due culture diverse è il mio grande arricchimento". Domani Sara tornerà in acqua per le batterie dei 50 sl.

gli obiettivi 

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Curtis, ottava in 53"41, lontano dal suo record italiano (53"02) ha ringraziato "tutte le persone che mi sono state accanto in questo periodo. Ero abbastanza agitata prima della finale. Ho provato a viverla nel migliore dei modi. Voglio raggiungere tutto ciò che ho in mente, con l'impegno e gli allenamenti ce la farò". Sara Curtis da settembre si trasferirà negli Usa per allenarsi all'Università di Virginia. 

La Gazzetta dello Sport

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