
analisi
Contenuto premium
Il nuovo contratto triennale da 165 milioni di dollari per il campione sloveno certifica che lui è il presente e il futuro. E LeBron...
Riccardo Pratesi
3 agosto - 10:45 - MILANO
L’erede al trono s’è preso lo scettro. Comanda lui, ora. Il rinnovo di Luka Doncic per tre ulteriori anni con i Los Angeles Lakers, abbinato al mancato rinnovo pluriennale di LeBron James, ora in scadenza di contratto, è un passaggio di consegne simbolico dal significato potente. Il ventiseienne sloveno diventa l’uomo franchigia, la faccia del marchio Lakers. Era arrivato nella città degli angeli, alla corte di LeBron, lo scorso febbraio, da vassallo del Re. Non lo è più, ora. Sei mesi dopo i ruoli si sono ribaltati: Doncic diventa il Re Sole di franchigia, come dimostrato dalle mosse di mercato - s’è scelto il guardiaspalle Marcus Smart e nessuno ha detto bah, l’hanno lasciato fare - e con l’autografo su un contratto con lo lega a Los Angeles perlomeno sino al 2028 rappresenta il futuro gialloviola.