Da gennaio a settembre 2025 il
Polo Aeroportuale del Nord Est, che comprende gli scali di
Venezia, Treviso e Verona del Gruppo Save, ha registrato
complessivamente 14,8 milioni di passeggeri, pari a un +3,5%
sullo stesso periodo dell'anno precedente. Le proiezioni a fine
2025 - riferisce la società - sono di oltre 19 milioni di
passeggeri, +4% sul 2024.
La stagione invernale, iniziata il 26 ottobre, evidenzia una
domanda molto elevata di voli nazionali e internazionali per i
tre aeroporti, con una crescita complessiva del 10,5% di posti
offerti rispetto all'inverno 2024/2025.
All'aeroporto "Marco Polo" di Venezia i primi nove mesi del
2025 hanno ribadito la vocazione quale terzo scalo
intercontinentale italiano, il cui traffico di lungo raggio, sia
diretto che attraverso scali intermedi, rappresenta il 25% dei
volumi complessivi. Con oltre 950mila passeggeri nei primi nove
mesi, il traffico tra Venezia e il Nord America cresce del +6%
sullo stesso periodo del 2024.
Per quanto riguarda la Cina, è proseguito su Shanghai di
China Eastern Airlines, inaugurato a settembre 2024, che ha
registrato il miglior risultato di sempre a livello europeo. Il
vettore ha inserito a giugno una quarta frequenza settimanale.
All'"Antonio Canova" di Treviso la presenza consolidata di
Ryanair e Wizz Air garantisce la disponibilità di un network
domestico e internazionale di oltre 55 destinazioni. Il segmento
internazionale resta preponderante con i primi tre mercati -
Spagna (18%), Albania (14%) e Romania (13%) - che concentrano il
45% del traffico complessivo aeroportuale.
Per l'aeroporto "Valerio Catullo" di Verona, nei primi nove
mesi del 2025 il mercato domestico si è riconfermato leader con
il 37% del traffico complessivo, seguito da Regno Unito (18%) e
Germania (7%).
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