L'attaccante sta ricaricando le batterie dopo la lunga stagione vissuta sull'ottovolante tra Feyenoord, Milan e Messico tra qualche gioia e tante amarezze. Serve una svolta subito, l'obiettivo è far innamorare di sé Allegri
Francesco Albanesi
4 agosto - 17:45 - MILANO
Santi Gimenez è un uomo in missione. Da quando Igli Tare ha dichiarato pubblicamente che il Milan cercherà sul mercato un altro numero 9 da mettere in competizione col messicano, Santi si è messo l'elmetto e ha deciso di non perdere tempo. L'ex Feyenoord - dopo aver saltato la tournèe per via delle vacanze estive - ha fatto gli straordinari per iniziare il ritiro con i rossoneri nella migliore condizione possibile. L’obiettivo è chiaro: conquistare subito la fiducia di Allegri ed essere il punto di riferimento offensivo del Milan, spazzando via qualsiasi tipo di concorrenza.
tra argentina e isole
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Gimenez ha concluso la stagione 2024-25 il 7 luglio, vincendo la Gold Cup con il Messico, ma da comprimario. Su sei partite, ha giocato da titolare solo all’esordio contro la Repubblica Dominicana. Poi, soltanto panchina e brevi spezzoni: il numero 9 titolare era Raul Jimenez del Fulham. Concorrenza anche qui. Per ricaricare le pile, Santi ha trascorso il mese di luglio tra Buenos Aires e le isole Turks e Caicos. In Argentina si è dedicato al relax: ha assistito a una partita del Boca Juniors dagli spalti insieme al padre Christian e, tra un piatto di asado e un bicchiere di mate, ha consegnato la sua maglia del Milan a Juan Roman Riquelme. Il presidente degli Xeneizes ha subito ricambiato il favore, regalando al Bebote una maglia del Boca personalizzata con il suo numero (7) e il suo cognome. Non solo: in una foto sui profili social del messicano si vedono anche due cagnolini con indosso maglie del Milan. Il richiamo del pallone, però, è stato troppo forte: Santi non ha rinunciato al campo. Su Instagram ha pubblicato un video in cui dribbla tutti su un campetto di un barrio argentino, tra suolate e tunnel.
scacchi, tennis e tiri
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Il lavoro fisico vero e proprio, però, è cominciato in mezzo all’oceano Atlantico. Verso la fine di luglio, Gimenez si è trasferito alle Turks e Caicos, nell’arcipelago delle Bahamas, insieme alla compagna Fernanda Serrano. Tra bagni in acque cristalline, gite in bici, massaggi e qualche partita a scacchi, ha svolto molte sessioni sul campo, con particolare attenzione al piede debole. Nella scorsa stagione ha segnato 6 gol con il Milan in cinque mesi, di cui solo uno col destro (contro il Bologna, a inizio maggio). Per questo, sulle isole ha trascorso gran parte delle giornate a dribblare tra i conetti e a perfezionare il tiro con il piede meno utilizzato. Non sono mancate sessioni in palestra e qualche partita a tennis. Intanto, dalla tournée in Asia e Australia, il Milan ha scoperto un Rafa Leao in versione centravanti. Gimenez ha già un primo rivale.