Il Consorzio Eagles per la
costruzione di piccoli reattori nucleari modulari (ne fa parte
Ansaldo Nucleare) ha avviato una iniziativa di "pre-licensing"
con le autorità di regolamentazione nucleare di Belgio (Fanc),
Italia (Isin) e Romania (Cncan), per il suo reattore Eagles-300.
L'accordo è stato siglato a Vienna a margine della 69esima
Conferenza Generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia
Atomica (Iaea). Era presente il direttore generale dell'agenzia,
Rafael Mariano Grossi.
Il pre-licensing è un dialogo preliminare fra i regolatori
nucleari e gli sviluppatori tecnologici, prima della
presentazione formale di una domanda di autorizzazione. Lo scopo
è individuare in anticipo potenziali criticità, e consentire un
processo autorizzativo successivo più efficiente.
Oggi ogni paese applica regole e procedure di autorizzazione
proprie per gli Small Modular Reactor (Smr), costringendo gli
sviluppatori a ripetere i processi di licensing in ogni
giurisdizione. L'armonizzazione internazionale può fare la
differenza, riducendo duplicazioni e accelerando la diffusione.
Il progetto di pre-licensing Eagles-300 è un'iniziativa senza
precedenti: per la prima volta autorità di regolamentazione
nazionali iniziano a collaborare nella fase iniziale di
sviluppo.
Eagles-300 è un reattore modulare compatto raffreddato a
piombo, con una potenza elettrica di circa 300 Megawatt.
Dovrebbe arrivare sul mercato nel 2039. Il design modulare
consente una costruzione più rapida, minori costi d'investimento
e flessibilità di applicazione. Oltre all'elettricità, può
fornire calore per usi industriali e produzione di idrogeno. Il
reattore prevede anche l'uso di combustibile riciclato,
riducendo i rifiuti radioattivi e aumentando l'efficienza delle
risorse.
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