Mediobanca: riunioni incessanti a Piazzetta Cuccia, crescono quotazioni Vinci e Sichel 'traghettatori'

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Secondo quanto apprende Adnkronos, nei corridoi di Piazzetta Cuccia si fanno sempre più frequenti due nomi, quelli di Gian Luca Sichel e Francesco Saverio Vinci, considerati dai più come possibili “traghettatori” in questa fase delicata

 riunioni incessanti a Piazzetta Cuccia, crescono quotazioni Vinci e Sichel 'traghettatori'

16 settembre 2025 | 14.18

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Cresce l’attesa per il Consiglio di amministrazione di Mediobanca in programma giovedì. La domanda che circola con insistenza è una: Alberto Nagel presenterà le dimissioni? Intanto, secondo quanto apprende Adnkronos, nei corridoi di Piazzetta Cuccia si fanno sempre più frequenti due nomi, quelli di Gian Luca Sichel e Francesco Saverio Vinci, considerati dai più come possibili “traghettatori” in questa fase delicata.

Secondo quanto riferito da fonti di ambiente finanziario ad Adnkronos, le ipotesi si rincorrono di ora in ora, in un contesto estremamente fluido e in costante evoluzione, "con riunioni e confronti senza sosta nelle ultime ore". Al momento non ci sono candidature ufficiali, ma – sottolinea l’analista Pietro Calì all'Adnkronos– una delle poche certezze è che resterà centrale la figura di Luigi Lovaglio: “Sta guidando l’offerta ostile e ha già chiarito di voler sostituire Nagel con un Ceo internazionale di alto profilo. Potrebbe quindi avere un ruolo di primo piano nel definire il nuovo assetto, depositando entro il 3 ottobre 2025 la lista dei candidati al board, compreso il nome del futuro amministratore delegato”.

Per valorizzare i marchi, secondo Calì, l’integrazione dovrà avvenire in modo graduale, mantenendo inizialmente distinte le identità: Mps come polo del retail domestico e Mediobanca come punto di riferimento per l’investment banking. Diversamente, il rischio sarebbe quello di diluire il valore di uno dei due brand.

Intanto i top manager di Mediobanca stanno alleggerendo le loro posizioni. Tra questi lo stesso Nagel, che ha ceduto un milione di azioni per un controvalore di circa 22 milioni di euro, secondo quanto emerge dagli internal dealing. Il direttore generale Vinci ha invece venduto 400 mila titoli incassando quasi 9 milioni, mentre il presidente Renato Pagliaro ha ceduto 100 mila azioni per circa 2,1 milioni. Sul fronte dell’operazione straordinaria, oggi si riaprono i termini dell’Opas di Mps su Mediobanca, mentre ieri Siena ha perfezionato il pagamento per i titoli già conferiti. (di Andrea Persili)

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