Nfl, i Packers fanno piangere l'ex Rodgers. Colts e Broncos fanno paura

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Nell'ottava giornata Greenbay vince a Pittsburgh. Nel Monday Night che chiuderà la giornata c'è Kansas City-Washington

Riccardto Pratesi

27 ottobre - 07:52 - MILANO

I Packers vincono a Pittsburgh, a casa Rodgers, Indianapolis e Denver mostrano i muscoli. Questa la vetrina dell’ottava domenica Nfl, da undici partite. Il Monday Night che chiuderà la giornata è uno sfizioso Kansas City-Washington. 

PITTSBURGH-GREEN BAY 25-35

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Aaron Rodgers da ex, con indosso la maglia vintage degli Steelers, si esibisce versione vintage, eccellente, eppure non basta a Pittsburgh (4-3). Perché lui è il migliore dei suoi, la difesa invece crolla nel secondo tempo dopo l’illusorio 16-7 di vantaggio all’intervallo. La più pagata, eppure una delle più scarse d’America, già martirizzata dai derelitti Bengals. I Packers (5-1-1) ne approfittano: Jordan Love lancia tre touchdown, anche 20 completi di fila, soprattutto il tight end Tucker Kraft impazza (143 yards di prese e 2 mete). E Micah Parson è sempre a caccia di Rodgers che subisce 3 sack. Non gli bastano i due passaggi da touchdown per DJ Metcalf e Roman Wilson, l’ultima parola ce l’ha il suo passato. 

INDIANAPOLIS-TENNESSEE 38-14

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Bisogna cominciare a parlarne, dei Colts. Perché sono 7-1 di record, il migliore in Nfl. Perché “Indiana (Daniel) Jones” continua la campagna di riscossa e Jonathan Taylor sinora è stato il migliore giocatore della lega per rendimento. Stavolta segna 3 touchdown, inclusa una corsa da 80 yards e le mete in stagione diventano addirittura 15. Perché la difesa guidata da DeForest Buckner è maledettamente solida. Contro i malcapitati Titans (1-7) Indy vince senza neppure dover innestare le marce alte. Cam Ward, scelta n.1 del Draft 2025, è maltrattato come un ospite sgradito: un intercetto e 4 sack. Mostra potenziale, ma fa troppi errori da matricola. Invece Jones lancia tre touchdown, inappuntabile. 

DENVER-DALLAS 44-24

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I Broncos (6-2) fanno un figurone, proprio come le loro maglie vintage arancioni. La super difesa di Denver prevale sul super attacco di Dallas, Dak Prescott subisce un paio di intercetti nonostante conti sulla coppia di ricevitori da favola Lamb-Pickens. Denver tocca i 36 sack, massimo Nfl e in attacco scopre nuovi protagonisti: il running back RJ Harvey segna due mete su corsa e una in presa, il ricevitore Troy Franklin griffa due touchdown. Bo Nix timbra 4 mete: è mobile e lancia bene in corsa, ancora acerbo nei lanci dalla tasca. Unico neo per Denver l’acciacco (spalla) di Pat Surtain. Dallas (3-4-1) conferma di avere una difesa di polistirolo, conquistare i playoff non sarà facile anche se Javonte Williams è tornato a correre forte, da ex passeggia due volte in end zone. 

altre partite

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Giocata giovedì: i Los Angeles Chargers (5-3) recuperano Alt e Mack e cambiano marcia spazzando via 37-10 Minnesota (3-4) con un Herbert finalmente convincente. Domenica: New England (6-2) vince la quinta partita di fila, stavolta 32-13 contro Cleveland cui non basta Myles Garrett – 5 sack – in difesa. Drake Maye continua a incantare, sta giocando da quarterback top 5. Philadelphia (6-2) si prende la rivincita sui Giants (2-6) che aveva piegato i campioni in carica a New York. A campi invertiti finisce 38-20: Barkley esibisce una corsa da 65 yards e 6 punti, Hurts imperversa. Infortunio grave alla caviglia destra per Skattebo, il running back ospite. Buffalo (5-2) imperversa 40-9 contro Carolina (4-4), Cook corre per 216 yards e 2 touchdown, il vecchio Dalton ne combina di tutti i colori da titolare di giornata dei Panthers. Houston (3-4) rialza la testa: l’attacco Texans domina la difesa dei 49ers (5-3) spazzati via 26-15, Tampa Bay (6-2) disintegra 23-3 New Orleans (1-7) costretta a sostituire con la matricola Shough il deludente Rattler. Baltimore (2-5) riporta sulla terra Chicago (4-3) tritata 30-16 dal quarterback di riserva dei Ravens Huntley. Williams, che si fa intercettare da Wiggins, è un errore imperdonabile dei Bears che l’hanno scelto con la chiamata n. 1 al Draft 2024, quello in cui c’erano Daniels e Maye. Miami (2-6) è rilanciata dai disastri di Cousins che da titolare d’occasione dei Falcons costa a Atlanta (3-4) il 10-34 con i Dolphins, Tagovailoa lancia 4 touchdown. Infine, udite udite, i New York Jets (1-7) conquistano la prima vittoria stagionale, 39-38 in rimonta a Cincinnati (3-5) col touchdown del sorpasso gioco trucco, il running back Hall lancia per la matricola Taylor. La dedica è d’obbligo: per l’ex centro Jet Nick Mangold scomparso per una patologia renale a soli 41 anni.

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