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Per raccontare il suo momento d'oro il danese evoca la celebre salsa che, quando il tubetto si sblocca, esce tutta insieme. Come i gol, appunto. Una metafora già usata da Higuain, Van Nistelrooy, Fofana e altri colleghi bomber
Alessandra Vaccaro
14 ottobre - 15:35 - NAPOLI
Come quando le sere dopo lo stadio si va al pub più vicino e si ordina un hamburger con patatine. Quando arriva il flacone di ketchup, a volte non vuole uscire, poi si agita ed esce tutto insieme. Così i gol. A volte non arrivano, ma quando l’attaccante si sblocca non smette di segnare. “Il gol è come il ketchup: una volta arrivato continua ad arrivare”. È il post social di Rasmus Hojlund dopo la vittoria con gol con la maglia della nazionale danese contro la Grecia. Tanti i commenti dei tifosi del Napoli, che si godono il nuovo acquisto, ma ancor di più quelli dei tifosi dello United, che rimpiangono un attaccante così prolifico. “Wise man”, “goat”, la maggior parte dei commenti, corredati da meme di Cristiano Ronaldo e, soprattutto, di bottigliette di ketchup, che hanno letteralmente invaso il suo feed. Il centravanti del Napoli ha segnato alla prima partita da titolare contro la Fiorentina, per poi rimanere a secco in quelle successive con City, Pisa e Milan. Poi doppietta contro lo Sporting Lisbona, un gol contro il Genoa e tre gol nelle due gare di qualificazioni al Mondiale. Insomma, 6 reti nelle ultime 4 gare. Numeri che fanno bene al morale di Hojlund, reduce dalla scorsa stagione in chiaroscuro allo United, e che piacciono anche ad Antonio Conte, che si appresta a disputare 7 gare in 22 giorni, il primo vero tour de force del Napoli.
il precedente
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Non solo Hojlund, quella del ketchup è una metafora entrata stabilmente nel gergo calcistico. Il primo a parlarne fu un altro attaccante azzurro, quando, però, era già passato in bianconero. Gonzalo Higuain in un periodo di astinenza dal gol (che durava da quattro giornate), ammise: «Ruud mi ha detto una cosa durante un periodo in cui non riuscivo a segnare. “Ci provi, ma non ci riesci, quando alla fine ce la fai, però, arriva tutto in una volta. È come il ketchup”. Ed è vero, è un bellissimo aneddoto». All’argentino servì poi la doppietta nel derby contro il Torino per sbloccarsi e terminò la stagione a quota 32 gol. Il consiglio dell’amico Ruud Van Nistelrooy, suo ex compagno di squadra al Real Madrid, diede i suoi frutti. Non un consiglio qualsiasi, ma quello di uno dei centravanti più forti della sua generazione, spesso accostato al connazionale Van Basten. La teoria del ketchup, insomma, poggia su basi solide, i 401 gol in carriera di Van Nistelrooy.
fofana insegna
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Prima di Rasmus Hojlund, in questa stagione, anche Youssouf Fofana ha fatto ricorso alla teoria della salsa agrodolce nel post partita di Udinese Milan, a proposito di Gimenez e della sua difficoltà a segnare. “Gli attaccanti sono un po’ così, hanno bisogno di fare tanti gol. Il gol è come il ketchup, quando arriva il primo gli altri seguono”. Ma se alla teoria del ketchup ricorrono anche gli allenatori, allora c’è da fidarsi. Era la vigilia della gara di Champions contro il Lille, il Bologna era fermo a un solo punto in classifica e zero gol in Europa e Vincenzo Italiano parlò dell’astinenza di Dallinga: “Ci sono momenti o dinamiche in questo sport, credo che Thaijs in Champions di occasioni ne ha avute: spero che faccia come il ketchup, una volta in cui ti sblocchi poi i gol arrivano a valanga. Intanto deve stare tranquillo e sperare di continuare ad averle le situazioni da gol”. Dallinga si è sbloccato un paio di settimane dopo, segnando 7 gol da dicembre a fine stagione.
cdk non ci crede
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La legge del gol non è uguale per tutti. Certo se è vero che vincere aiuta a vincere, sarà vero anche che segnare aiuta a segnare. Può capitare una bottiglietta di ketchup difettosa, oppure che la salsa non esca perché finita. Non c’è una regola. Lo aveva capito un giovanissimo Charles De Ketelaere, quando ancora in rossonero, in una conferenza stampa con il Belgio disse sulla sua difficoltà ad andare in gol: “Teoria del ketchup? Potrebbe essere vero, anche se non è perché segni una volta allora improvvisamente inizi a segnare a ruota. Diventa solo un po’ più facile”. Rispetta l'ambiente: se non ti è necessario, non stampare questa mail. Respect the environment: if it is not necessary, don't print this email.
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