MotoGP, Bezzecchi punito per l’incidente con Marquez: due long lap penalty

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In Australia il pilota Aprilia dovrà scontare una penalità per il contatto provocato nel GP d’Indonesia. Si complica la rimonta al terzo posto iridato, occupato da Bagnaia

Federico Mariani

16 ottobre - 10:00 - MILANO

Il MotoGP Stewards Panel ha deciso: Marco Bezzecchi sarà penalizzato con due long lap penalty. La decisione dei commissari di gara arriva a distanza di quasi due settimane dall’incidente avvenuto durante il primo giro del Gran Premio d’Indonesia. Dopo aver vanificato la pole position, il pilota Aprilia aveva tentato la rimonta, ma la sua rincorsa si era conclusa con un tamponamento a Marc Marquez. Un grave errore di valutazione prontamente riconosciuto dallo stesso Marco, che si era scusato con il nuovo campione. 

la sanzione

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Prima di iniziare il GP d’Australia, i commissari, guidati da Simon Crafar, hanno concluso le proprie analisi sull’incidente avvenuto alla curva 8 di Mandalika. Come annunciato nella nota diffusa, Bezzecchi è stato ritenuto colpevole per la sua “guida non responsabile” che ha creato “pericolo o incidenti con altri piloti”. Il doppio long lap penalty ha anche un’altra motivazione: per Marco si tratta del secondo episodio in cui commette un grave errore durante il Mondiale 2025. In Argentina, infatti, aveva tamponato Fabio Quartararo dopo pochi metri. Il francese era comunque arrivato al traguardo, chiudendo quindicesimo, mentre l’italiano si era ritirato. Il pilota Aprilia sconterà la sanzione durante il GP d’Australia, in programma domenica 19 ottobre. Qualora non dovesse gareggiare a Phillip Island, dovrà gestire la stessa penalità alla prima occasione utile. 

operazione rimonta

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La sanzione complica notevolmente i piani di Bezzecchi, uscito acciaccato dall’incidente di Mandalika. I due giri “allungati” lo costringeranno a una rimonta difficile a Phillip Island e renderanno più impegnativa la scalata al terzo posto iridato, occupato da Francesco Bagnaia. Il pilota Ducati resta avanti di 20 punti. Inoltre l’alfiere Aprilia dovrà guardarsi le spalle da Pedro Acosta, distante 39 lunghezze e pronto ad attaccare la quarta posizione nel Mondiale.

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