Nella gara di domenica sera contro la Fiorentina, il portoghese è pronto a tornare in campo da titolare e cerca il primo gol in A nel nuovo ruolo che l'allenatore ha scelto per lui
Rabiot e Pulisic non ci saranno con la Fiorentina, ma Rafa Leao è pronto per giocare la prima partita in campionato da titolare. Il Milan, che si scopre incerottato dopo la pausa delle nazionali a causa degli infortuni del francese e dell'americano, ma anche delle non perfette condizioni fisiche di Saelemaekers e Estupinan, si affida al suo numero 10. Rafa è rientrato in anticipo dopo la convocazione con il Portogallo e la prima gara contro l'Irlanda (29 minuti in campo), ha lavorato a Milanello da inizio settimana e ha voglia di mettersi in mostra. Anzi, di segnare la prima rete della stagione in Serie A. Perché quello zero nella casella dei gol fatti non gli piace, ma soprattutto perché sa che il Diavolo, in questo momento, ha bisogno di lui. Anzi, di lui che fa la differenza come nei giorni migliori. Quelli in cui Pioli era il suo allenatore e non il tecnico avversario come domenica sera.
pulisic e rabiot: gli infortuni del milan
—
Dopo essere rientrato già mercoledì a Milanello, Rabiot ieri è stato sottoposto a una risonanza magnetica per valutare il problema al polpaccio sinistro accusato con la nazionale, un fastidio che aveva spinto Deschamps a non schierarlo nella seconda sfida, quella contro l'Islanda, ma non a rimandarlo a casa in anticipo come successo a Mbappé. L'esame ha evidenziato una lesione al soleo che sarà rivalutata tra una decina di giorni quando, con l'ematoma che forse sarà riassorbito, si sottoporrà a nuovi accertamenti strumentali. La sensazione è che l'ex Olympique starà fuori più o meno per un mese e che dunque sarà nuovamente arruolabile dopo la sosta. L'ex juventino, che in passato ha abituato a guarigioni più rapide della media, vorrebbe tornare prima, diciamo per la trasferta di sabato 8 novembre a Parma, ma visto quando è delicato il muscolo interessato (lo stesso che ha costretto Leao a star fuori una quarantina di giorni), lo staff tecnico e quello medico gestiranno la situazione con grande attenzione. O... con calma, se preferite usare un termine caro a Max. Non essere convocato a Parma, azzererebbe le possibilità di Adrien di essere chiamato a novembre dalla Francia e dunque tornerebbe per il derby di domenica 23 novembre, saltando dunque cinque incontri di Serie A (contro Fiorentina, Pisa, Atalanta, Roma e Parma). Simile il discorso per Pulisic che non ha effettuato gli esami ieri a causa di un ritardo aereo che gli ha fatto perdere la coincidenza per l'Italia. Li svolgerà oggi, ma di dubbi sull'infortunio ai flessori della coscia destra (il muscolo interessato dovrebbe essere il bicipite femorale) non ce ne sono molti. Va solo stabilita l'entità del problema e di conseguenza il numero di settimane che starà fuori. Uno stiramento superiore al primo grado renderebbe complicato il recupero prima della pausa anche per lui e farebbe ulteriormente aumentare l'irritazione rossonera per come Capitan America, non al top per un fastidio a una caviglia, è stato gestito durante l'ultima convocazione da parte degli Stati Uniti del ct Pochettino.
milan, le condizioni di saelemaekers e estupinan
—
Sono migliorate invece le condizioni di Saelemaekers, che era uscito dopo un'ora di gioco della partita tra il Belgio e la Macedonia del Nord: il flessore della gamba destra sembrava averlo messo ko per la sfida contro i viola e invece già ieri l'ex Roma si è allenato sul campo con buona intensità. Le sue sensazioni sono positive e oggi proverà a riaggregarsi al gruppo. Se non ci saranno passi indietro, Alexis si candiderà a occupare come al solito la fascia destra, altrimenti verrà valutata l'opzione Athekame che in rossonero ha collezionato tre spezzoni per un totale di 59 minuti. E poi c'è Estupinan, alle prese con i postumi di un infortunio alla caviglia sinistra rimediato con l'Ecuador. Ieri ha lavorato a parte e tra oggi e domani proverà ad accelerare. Per la sua sostituzione è pronto Bartesaghi, molto stimato da Allegri.
leao verso la prima da titolare in stagione
—
Se oggi e domani si allenerà con la stessa intensità mostrata in questa settimana e darà segnali positivi anche in fase di non possesso, il portoghese domenica per la prima volta sarà titolare in campionato. Ha grandi motivazioni perché sa benissimo che dopo un precampionato promettente, la sua stagione non è ancora decollata. D'accordo, ha segnato in Coppa Italia a metà agosto contro il Bari, ma poi si è fatto male e quando è stato utilizzato dalla panchina, contro il Napoli e la Juventus, non ha brillato. Anzi, a Torino con i bianconeri ha fallito due reti che avrebbero cambiato il volto del match e non si è "sbattuto" per la squadra. Domenica vuole voltare definitivamente pagina e iniziare a fare la differenza anche da centravanti, il nuovo ruolo che Max gli ha cucito addosso.