Lo scozzese protagonista della qualificazione e il danese a segno sono ottimi segnali per il tecnico azzurro in vista della gara con l'Atalanta
Alessandra Vaccaro
19 novembre - 13:16 - NAPOLI
Nemici in campo, solo per una notte. Scott McTominay l’ha spuntata su Rasmus Hojlund in Scozia-Danimarca (4-2). La mezzala del Napoli festeggia la qualificazione della propria nazionale al Mondiale (dopo 28 anni di assenza) con una rovesciata degna del miglior CR7. Lo fa anche attraverso i social, postando su Instagram un mini album di due foto, l’immagine in cui calcia il pallone e un selfie nello spogliatoio con Kieran Tierney, con la didascalia: “Usa Baby. La Scozia sta arrivando”. Immediato il commento del compagno di squadra in azzurro Rasmus Hojlund, che con grande fairplay si complimenta: “Congratulazioni amico. Ben fatto”, con tanto di emoticon degli applausi.
scott spettacolo
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Il gol-rovesciata di McTominay arriva al 3’, sblocca la partita e, molto probabilmente sarà ricordato come il gesto tecnico di maggiore pregio delle qualificazioni al Mondiale. Scott intercetta un cross chirurgico di Doak dalla destra e mette fuori causa Schmeichel in rovesciata. Senza dubbio, la specialità di casa McTominay: era stata una semi rovesciata (non perfetta come quella in maglia scozzese) a mettere il sigillo sulla vittoria del quarto scudetto azzurro, nell’ultima gara di campionato contro il Cagliari allo stadio Diego Armando Maradona. L’Mvp della scorsa stagione non segnava dalla partita con l’Inter, in cui pure si era reso protagonista di un gol spettacolare: fuga alle spalle della difesa nerazzurra e tiro al volo da fuori area. Scott è tornato. Antonio Conte, in un periodo non proprio sereno del Napoli, non vede l’ora di avere a disposizione la miglior versione del centrocampista con il vizietto del gol che, da solo, nella scorsa stagione ha messo a segno 12 reti. Anche quest’anno il suo score non è niente male, a dispetto della percezione delle prestazioni opache, Scott è andato a segno nella prima gara di campionato con il Sassuolo, ha realizzato la doppietta a Eindhoven nella gara terminata 6-2 per il Psv e, infine, il gol spettacolare contro l’Inter.
hojlund gol
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Serata amara per Rasmus Hojlund che, però, ritrova il gol. Se è vero che la sua Danimarca non centra la qualificazione diretta al Mondiale (deve passare dai playoff), è pur vero che, dopo un periodo difficile dal punto di vista realizzativo, riesce a sbloccarsi dal dischetto per il momentaneo pareggio della Danimarca al 57', rispondendo proprio alla rovesciata di McTominay. Dopo un inizio straripante in maglia azzurra (gol all’esordio con la Fiorentina, doppietta in Champions contro lo Sporting e rete al Genoa), anche grazie all’assistenza di De Bruyne, è iniziata l’astinenza di Rasmus. L’ultimo gol del danese risale alla scorsa sosta delle nazionali: per l’esattezza tre gol in due gare, tra Bielorussia e Grecia. È passato più di un mese da quell’exploit, che il centravanti del Napoli aveva celebrato sui social attraverso una famosa metafora culinaria applicata al calcio. “I gol sono come il Ketchup, quando arrivano non smettono di arrivare” aveva scritto in quell’occasione. Metafora che non si è concretizzata. Il rientro dalla Danimarca con un affaticamento muscolare lo ha costretto a saltare tre gare, contro Torino, Psv e Inter. Il calo di rendimento di Hojlund è coinciso con la battuta d’arresto generale del Napoli e, senza dubbio, anche con l’infortunio di De Bruyne: con il belga si è creata un’alchimia immediata. Non solo McTominay, anche Hojlund è tornato. Antonio Conte può tirare un sospiro di sollievo. Scott e Rasmus sono attesi nelle prossime ore a Castel Volturno per gli allenamenti in vista della gara con l’Atalanta e, perché no, anche per perfezionare la metafora del ketchup sfruttando il momento propizio, proprio ora che hanno ripreso a segnare.










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