Mbda "ha consegnato il primo lotto di
missili Aster a meno di due anni e mezzo dall'ordine effettuato
nell'ambito di un'acquisizione congiunta guidata da Occar",
l'organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di
armamenti, "con Eurosam, la joint venture franco-italiana di
Mbda e Thales".
La fornitura - spiega l'azienda con una nota - arriva a meno
di due anni e mezzo dal contratto iniziale con Occar per il
rafforzamento delle capacità di difesa aerea di Francia e Italia
e dall'ulteriore contratto per integrare le scorte e accelerare
la produzione di missili Aster, anche per il Regno Unito.
La consegna "è un primo passo nell'accelerazione programmata che
è in corso" e "conferma la capacità di Mbda di rispettare il suo
impegno a ridurre i tempi di produzione dei missili Aster nel
2026 di oltre la metà rispetto al 2022 e di consegnare nel 2025
cinque volte più missili Aster rispetto a quanto originariamente
pianificato".
"La consegna dei primi missili Aster, che ha beneficiato di
tempi di produzione significativamente ridotti, è un successo
per tutti i team di Mbda", commenta il ceo Eric Béranger:
"Dimostra il nostro impegno a collaborare al fianco dei nostri
clienti per garantire il ramp-up delle nostre strutture
industriali e il rafforzamento della nostra base industriale e
tecnologica di difesa. Tale accelerazione fornirà alle forze
armate italiane, francesi e britanniche sistemi di difesa aerea
essenziali per proteggere i cieli europei, come dimostrato
dall'utilizzo dell'Aster nel Mar Rosso e in Ucraina, e aumenterà
le capacità di difesa della Nato".
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