Marina Abramović tra i vincitori del Praemium Imperiale 202

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(di Ida Bini) La poliedrica artista serba Marina Abramović, il pittore scozzese Peter Doeg, l'architetto portoghese Eduardo Souto de Moura, il pianista ungherese András Schiff e la coreografa belga Anne Teresa De Keesmaeker sono i vincitori della 36/a edizione del Praemium Imperiale, prestigioso premio d'arte internazionale assegnato dalla Japan Art Association, la più antica fondazione culturale del Giappone, in 5 diverse discipline: 'Pittura', 'Scultura', 'Architettura', 'Musica' e 'Teatro/Cinema'.
    "Gli artisti sono stati premiati per i risultati conseguiti, per la loro influenza artistica a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività", ha commentato il presidente Lamberto Dini alla presentazione dei vincitori, annunciati contemporaneamente nelle sedi di Londra, Parigi, Berlino, New York e Tokyo. "Sono artisti originali e dalla forte personalità - ha sottolineato Dini - tutti contraddistinti da una carriera piena di successi".
    Il pittore scozzese Peter Doig, importante esponente del movimento della 'Nuova pittura figurativa', ha uno stile unico, che esplora il reale e il surreale tra immagini oniriche ed evocative. La celebre artista serba Marina Abramović, provocatoria e coinvolgente, è famosa per le sue performance artistiche in cui esplora artisticamente i limiti di corpo e mente, mantenendo sempre alta l'attenzione; quest'anno la Japan Art Association le ha assegnato il premio nella categoria 'scultura'. Il portoghese Eduardo Souto de Moura è stato premiato nella sezione 'architettura': "Siamo orgogliosi che il premio dell'architettura sia stato assegnato al portoghese Souto de Moura, che il Comitato italiano ha candidato per oltre 10 anni", ha detto Dini alla presentazione dei singoli artisti.
    Souto de Moura ha conquistato la fama internazionale per i suoi progetti che si integrano in modo armonioso con la natura; tra le sue opere più celebrate la Casa das Historias Paula Rego, vicino a Lisbona.
    Sir András Schiff è uno dei più autorevoli pianisti del nostro tempo: musicista versatile, è famoso per il suo approccio di 'direttore-pianista' che si esibisce sempre a memoria.
    Esplorazioni tra musica e movimenti contraddistinguono l'arte della coreografa belga Anne Teresa De Keesmaeker, figura di spicco della danza contemporanea fin dagli anni '80, particolarmente apprezzata anche dal Comitato italiano.
    Gli artisti riceveranno un premio di 15 milioni di yen (circa 91mila euro), un diploma e una medaglia che sarà conferita dal principe Hitachi, zio dell'imperatore del Giappone Naruhito e patrono onorario della Japan Art Association, durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Tokyo il 22 ottobre.
    L'altro grande riconoscimento, la Borsa di Studio per Giovani Artisti, è stata assegnato al National Youth Theatre, fondato a Londra nel 1956, con un contributo annuale di 5 milioni di yen (circa 30mila euro). È il primo teatro al mondo per i giovani, rinomato per aver contribuito alla nascita di grandi talenti, come quelli di Daniel Craig e Colin Firth.
   

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