Lookman, due gol in cinque giorni: Palladino ha ritrovato il vero Ademola

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La Nigeria lo vuole per il 15, ma prima di partire per la Coppa d'Africa ci sarà l'ostacolo Cagliari da superare

2 dicembre - 12:29 - ZINGONIA (BERGAMO)

Nel posto giusto al momento giusto. Così l’Atalanta aveva festeggiato il gol di Ademola Lookman dopo il 3-0 di Francoforte in Champions League e lo stesso ha fatto domenica sera per celebrare il 2-0 contro la Fiorentina. Vittoria ritrovata anche in campionato — che mancava dal 21 settembre, 3-0 al Torino — e secondo squillo in 5 giorni per l’attaccante nigeriano, che ha fatto ballare le sue treccine ribelli insieme ai 21 mila della New Balance Arena. Lookman è tornato, dopo un’estate tormentata, il lungo ed estenuante chiacchiericcio di mercato, l’assordante silenzio social, la ripartenza lenta e le difficoltà durante la gestione Juric. Adesso ha ancora dodici giorni con la Dea prima della partenza per la Coppa d’Africa e l’obiettivo è sfruttarli al meglio per aiutare la squadra a risalire la classifica, avvicinandosi il più possibile alla zona Europa, distante 8 punti in questo momento. 

Ultimo ballo

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Dodici giorni e tre partite, una di Coppa Italia (gli ottavi di finale in gara secca contro il Genoa, che molto probabilmente Ademola non giocherà dall’inizio per ragioni di turnover) e due di campionato contro Verona e Cagliari, per confermare il trend positivo e rimpinguare il suo bagaglio stagionale di reti (tre finora in tutte le competizioni). L’ultimo match di Lookman con la Dea per il 2025 sarà Atalanta-Cagliari: la punta deve rispondere alla convocazione della sua Nigeria entro il 15 dicembre e ha dato disponibilità a esserci sabato 13 dicembre per partire subito dopo. Decisione che l’attaccante ha comunicato direttamente a Raffaele Palladino nel corso di una chiacchierata e che conferma le ritrovate motivazioni del giocatore. "Con Ademola ho parlato individualmente e ci siamo capiti subito. Io e lui abbiamo lo stesso obiettivo, cioè fare grande l’Atalanta", ha detto l’allenatore. 

Coppa d’Africa

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La cura Palladino ha già dato i primi frutti: Lookman aveva fatto un solo gol con Juric al timone, ora ha già raddoppiato dopo tre match dal cambio in panchina. Cifre distantissime dai 20 centri della stagione 2024-25. La Coppa d’Africa ospitata dal Marocco inizierà il 21 dicembre e l’attaccante scenderà in campo con la sua nazionale la prima volta il 23 contro la Tanzania. La fase a gironi terminerà a fine 2025 e se la Nigeria dovesse andare avanti l’Atalanta potrebbe perderlo anche per un mese intero. Per questo Palladino vuole goderselo finché lo avrà a disposizione, con la speranza che il momento magico continui. La Coppa Italia è un appuntamento importante per la Dea, perché mette in palio un trofeo e anche perché garantisce un piazzamento in Europa League a chi vince e in Supercoppa a chi arriva in finale. E le prossime due avversarie in campionato, Verona e Cagliari, sulla carta possono far sperare i tifosi bergamaschi in un filotto di tre successi consecutivi. 

Intensità e sorrisi

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Palladino si è calato benissimo nella nuova parte e ha toccato i tasti giusti per farsi apprezzare subito dalla sua truppa: lavoro ed empatia, intensità altissima durante gli allenamenti ma anche qualche concessione (come il giorno di riposo dopo la Champions). Lookman è tornato a essere un intoccabile e anche un punto di riferimento per i compagni. Ha sostituito il broncio con un sorriso brillante e ha ricominciato a sbattersi per se stesso e per i compagni. I risultati si vedono e il nuovo tecnico si augura che non sia solo un momento.

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