"I dati dei primi nove mesi del 2025
evidenziano il positivo andamento del gruppo. Volumi in costante
crescita e una solida redditività supportano il nostro
posizionamento competitivo sul mercato domestico e
internazionale", dice l'ad di Leonardo, Roberto Cingolani,
commentando i risultati del gruppo che ha chiuso i primi nove
mesi dell'esercizio con un risultato netto ordinario di 466
milioni, in crescita del 28%. Il risultato netto, pari a 735
milioni, include, oltre al risultato netto ordinario, la
plusvalenza rilevata a seguito della cessione del business Uas a
Fincantieri, pari a circa 283 milioni, parzialmente compensata
da oneri connessi a operazioni di cessione finalizzate negli
esercizi precedenti.
è un risultato in linea con i 730 milioni dei primi 9 mesi
dell'esercizio che incorporavano la plusvalenza da 366 milioni
derivata dalla valutazione al fair value per il consolidamento
del Gruppo Telespazio.
Nei nove mesi, ricavi (+11,3%, +12,4% a parità di perimetro)
e Ebita (+18,9%, +22,7% a parità di perimetro) crescono "in
linea con le aspettative e con il percorso di crescita
sostenibile previsto dal piano industriale di Leonardo".
"Confermiamo le guidance 2025 - riviste al rialzo lo scorso
luglio con più sfidanti target a livello di ordini, Focf e
indebitamento netto - e il nostro impegno per la puntuale
esecuzione del Piano Industriale che sta avanzando lungo le
linee strategiche individuate", evidenzia l'ad e direttore
generale. "Abbiamo proseguito il nostro percorso di crescita
inorganica con l'acquisizione di Iveco Defence e, nell'ambito
dello sviluppo delle alleanze europee, abbiamo siglato il MoU
con Airbus e Thales per la creazione di una nuova società nel
settore spaziale. Operazione - prosegue Cingolani - che si pone
l'obiettivo di rafforzare l'autonomia strategica dell'Europa
nello spazio e che accresce il nostro ruolo di player di
riferimento nel settore AD&S".
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