La sconfitta ai rigori contro il
Bodo/Glimt in Europa League, arrivata dopo una rimonta storica,
ha lasciato l'amaro in bocca alla Lazio e ai suoi calciatori
che, subito dopo la partita, non hanno nascosto la propria
delusione.
Attraverso un comunicato, però, la stessa società
biancoceleste ha sottolineato come "quello che abbiamo vissuto
ieri non è la fine di qualcosa. È un punto di partenza. Davanti
a noi ci sono sei partite cruciali, sei battaglie da affrontare
con lo stesso spirito indomito e la stessa energia" con i
giocatori che "hanno lottato con coraggio, determinazione e
cuore, affrontando ogni sfida con spirito indomito. Hanno
dimostrato di essere una squadra unita, pronta a dare tutto per
questi colori" e i tifosi che hanno "creato un'atmosfera
straordinaria, con una scenografia che rimarrà nella storia.
Sono stati il motore che ha spinto la squadra a superare ogni
ostacolo. Abbiamo dimostrato di essere una squadra unica, e
questo carattere deve guidarci verso nuovi traguardi", conclude
la nota della società.
L'attenzione, adesso, si sposta tutta sul campionato con la
prossima sfida al Genoa che vedrà out Nuno Tavares, uscito in
lacrime all'inizio dei tempi supplementari per un infortunio, e
Isaksen, squalificato. Da sciogliere, poi, il dubbio legato a
Castellanos che ha calciato il rigore decisivo nonostante avesse
accusato crampi fin dall'inizio dei tempi supplementari e sarà
valutato nei prossimi giorni.
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