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E' iniziata l'era Modric al Milan. Il campione croato ha firmato con il club rossonero dopo aver sostenuto le visite mediche. "Sono felice di essere qui. Mi aspettano grandi sfide ma ci sarà tempo per parlarne. Sono molto contento di iniziare un nuovo capitolo della mia carriera. Perché il Milan? Perché è un grande club", le prime parole pronunciate dal campione croato tra canali social del club e frasi rubate dai giornalisti in attesa.
Sorridente, in abito blu e polo bianca, Modric ha sigillato oggi l'inizio di una nuova vita calcistica. Ora si prenderà qualche giorno di riposo, dopo gli impegni con il Real Madrid nel Mondiale per club e tra il 4 e il 5 agosto dovrebbe essere a disposizione di Massimiliano Allegri. Non ci sarà per la tournée in Asia-Pacifico, inizierà a lavorare a due settimane dalla prima partita ufficiale del nuovo Milan, quella in Coppa Italia contro il Bari il 17 agosto a San Siro.
Con l'arrivo di Modric il Milan avrà in rosa un campione indiscusso, un giocatore che ha scritto la storia di uno dei club più titolati al mondo. Tra meno di due mesi, il croato compirà 40 anni. Sicuramente non è un acquisto di prospettiva, ma Modric sa gestire situazioni delicate, allena il fisico ma anche la mente. Dovrà essere guida dei giovani, un esempio in uno spogliatoio che lo scorso anno ha patito più di un terremoto per screzi interni. Dovrà spiegare come si diventa 'squadra', come si lavora senza protagonismi, lui che ha giocato per tredici anni in una squadra di stelle e campioni planetari.
Sarà la nuova guida del Milan, come lo fu in un certo senso Zlatan Ibrahimovic nell'anno dello scudetto. Sicuramente Modric non potrà essere impiegato in tutte le partite per novanta minuti, ma è un anno senza Coppe, in cui il Milan ha tempo per recuperare energie e preparare con calma le partite.
L'anno giusto per Modric per fare bene. E' il secondo acquisto del nuovo corso rossonero dopo il colpo Ricci. Ma era un affare definito da settimane, da quando Tare a giugno aveva incontrato il centrocampista per proporgli la maglia rossonera. Ora c'è la sensazione tra i tifosi che il mercato del Milan stia andando a rilento. Dopo l'addio - non senza polemiche - di Theo Hernandez, a Massimiliano Allegri serve un terzino. Archie Brown sembrava dovesse essere il giocatore giusto, ma il Fenerbahce all'ultimo ha alzato l'offerta d'ingaggio, bruciando di fatto la concorrenza milanista. Così Tare, a poco più di un mese dall'inizio ufficiale della stagione, è ancora alla ricerca di un terzino da regalare ad Allegri. Poi c'è da capire come si concluderà la querelle con Jashari e il Brugge. Lo svizzero continua a volere solo il Milan e bisognerà vedere se nei prossimi giorni riuscirà a forzare la mano. Altrimenti sarà un altro imprevisto da gestire a poche settimane dal via.
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