Luis Enrique, e ora? Il tecnico del Psg dopo la rissa rischia multa e 3 giornate di squalifica

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Da regolamento, il caos nel finale di Psg-Chelsea che ha coinvolto l'allenatore costerebbe 3 giornate al prossimo Mondiale per Club... nel 2029. A meno che la Fifa...

Fabio Licari

Giornalista

14 luglio - 23:50 - MILANO

Secondo Joao Pedro quelli del Psg "semplicemente non sanno perdere". La dedica è per Luis Enrique che nella megarissa dopo il fischio finale di Chelsea-Psg, bello show davvero, gli rifila uno schiaffetto tra collo e mento, provocando una caduta da gancio destro fulminante. Scena o meno del brasiliano, il colpo si vede. Forse addirittura due. Luis Enrique rischia multa e squalifica.

ricostruzione

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La partita è stata molto nervosa e non sempre l’arbitro Faghani l’ha tenuta in pugno. L’espulsione (meritata) di Joao Neves nel finale, per aver tirato i capelli a Cucurella, attore consumato, ha creato nuove tensioni. Per i parigini, anche l’esultanza di Joao Pedro e Andrey Santos dopo il 90’ è una provocazione. Donnarumma in partita è andato a muso duro da Delap, reo di spingere Mendes su un angolo. Le immagini poi sono chiare: Donnarumma e Joao Pedro si fronteggiano, ma lo “scontro” è solo verbale. Arriva Luis Enrique da dietro e si vede la mano che tocca il volto di Joao Pedro. Tocco spiacevole, scorretto, vietato. Ma Joao Pedro va all’indietro, come colpito con chissà quale intensità. Saltano tutte le “marcature” in campo. Bravo Maresca a separare energicamente un po’ di gruppetti e a passeggiare con Donnarumma per tranquillizzarlo.

versione psg

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La versione di Luis Enrique è diversa da quella di Joao Pedro. In conferenza, il tecnico del Psg dice: "Sono andato tra i giocatori per dividerli e impedire che la situazione peggiorasse, la tensione era altissima, ma la mia intenzione era esclusivamente questa: altro non ho da dire". All’inizio, in effetti, si vede il tecnico cercare di separare i contendenti, poi però lo sguardo verso Joao Pedro pare più minaccioso. Secondo la ricostruzione di Marca, dopo l’episodio, Luis Enrique ha detto ai collaboratori: "Sono stato sciocco. Lui sta fermo, mi spinge, lo tocco e si butta". Il brasiliano cade e si tocca la faccia e la fronte: questa è chiaramente scena. Al Khelaifi, presidente del Psg, difende il tecnico: "Voleva solo calmare, è il tecnico più corretto al mondo".

regolamento

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Secondo il regolamento, un gesto violento del genere comporta multa e squalifica di tre giornate, da scontare nel torneo. Sanzione inevitabile e e meritata, ma rimandata quindi al 2029, se Luis Enrique sarà di nuovo qualificato con la sua squadra. C’è un però. La Fifa potrebbe decidere di estendere il provvedimento a tutti i tornei, trasformandolo in una squalifica a tempo. Il che coinvolgerebbe Supercoppa, Ligue 1 e Champions. Presto per anticipare l’esito dell’indagine. Sempre tardi per vedere politici che resistano alla tentazione di impadronirsi del palcoscenico. Al Mondiale 2022 l’emiro del Qatar aveva messo una tunica (il bisht) addosso a Messi, qui Trump è rimasto sul palco della premiazione accanto a quelli del Chelsea piuttosto stupiti. A che titolo?

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