La cultura e i valori dello Sport a
servizio dei giovani per contrastare i disagi, educare ad uno
stile di vita corretto e sano, anche a tavola, e favorire
l'inclusione e culturale e sociale. Questa la mission di
Giocampus, il progetto unico e speciale che, in collaborazione
con il Cus Parma, nel Parco "Aree delle Scienze" dell'Università
degli Studi di Parma, in 105 mila mq, offre più di 40 attività
sportive, ludiche e formative rivolte ogni anno a circa 2.300
ragazzi di età compresa tra i 4 e i 14 anni, con presenze fino a
5.000 nell'arco di Giocampus Estate e Inverno e nella Fondazione
Accademia dei Giorni Straordinari, fondata dal Presidente Paolo
Barilla per promuovere l'alleanza educativa.
Tra le discipline sportive, nell'ultimo giorno del campus che
riaprirà a settembre, continuando le attività anche durante
l'anno scolastico, non poteva mancare il Pugilato. Un evento che
dà l'avvio all'azione sinergica tra Giocampus e la FPI, promosso
dal Maestro Pasquale Garzilli e dal professor Michele Guareschi
dell'Asd Boxe Parma 1933 grazie alla collaborazione e
all'accoglienza del coordinatore di Giocampus e della
Fondazione, Elio Volta, e del suo Team. Ospite d'eccezione l'ex
campione del mondo dei Supermedi e ora dt delle nazionali
azzurre di pugilato Giovanni De Carolis che ha incontrato i 500
ragazzi presenti, portando la sua testimonianza e insegnando le
tecniche di base della boxe. Una lezione di sport e di vita che
l'Ambassador ha condiviso con il vicepresidente della Fpi
Mariangela Verna, la professoressa Francesca Scazzina del
Dipartimento di Scienze degli Alimenti UniParma, il dottor
Michele Ventura, responsabile di Giocampus e CUS Parma,
l'assessore del Comune di Parma Francesco De Vanna, il
presidente dell'Asd Boxe Parma Adriano Guareschi e Vincenzo
Pincolini, allenatore e preparatore atletico.
Esibitosi con i tre atleti Amin, Hadi e Praise della Boxe
Parma 1933, De Carolis ha indossato la maglia di Giocampus,
spronando i suoi allievi a credere in loro stessi: "Dovete
inseguire i vostri sogni e crederci anche quando sembrano
lontani e difficili - le parole del dt azzurro -. Si può cadere
e ogni sconfitta deve essere una possibilità da cui ripartire.
Ogni allenamento, ogni attività quotidiana servono per arrivare
alla medaglia, che non è un traguardo materiale ma il
raggiungimento dell'obiettivo che vi siete prefissati. Questo
Campus vi sta dando una grande opportunità, tutti gli strumenti
necessari per vincere la vostra medaglia d'oro. Non mollate".
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