Ecco chi arbitrerà la blasonata finale: da ex calciatore a top referee FIFA, è stato scelto dopo un lunga carriera nel mondo del calcio sia come giocatore che da arbitro

Sarà Alireza Faghani a dirigere la finalissima del Mondiale per Club 2025. Il fischietto di origine iraniana, ora affiliato alla federazione australiana, è stato scelto ancora una volta da Pierluigi Collina per l’appuntamento più prestigioso della competizione. Dopo aver arbitrato la gara inaugurale tra Inter Miami e Al Ahly, sarà lui a fischiare anche l’ultimo atto.
Dall’Iran all’Australia: la traiettoria di una carriera internazionale
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Nato nel 1978 a Kashmar, in Iran, Faghani ha iniziato la sua scalata nel mondo arbitrale nei campionati nazionali iraniani, guadagnandosi rapidamente la reputazione di direttore di gara preciso e autorevole. Il suo trasferimento a Sydney nel 2019, con conseguente cambio di nazionalità sportiva, ha segnato una nuova fase della sua carriera, offrendogli maggiore visibilità nelle competizioni internazionali. Oggi è uno dei volti più esperti e rispettati del panorama arbitrale FIFA.
Una vita tra fischietto e pallone e ora il mondiale per club
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Prima di indossare la divisa da arbitro, Faghani aveva sognato un futuro da calciatore. Ha militato in squadre iraniane come Etka e Shabab Khodro, con le quali è arrivato fino alla League 2, terza divisione del campionato iraniano. La passione per il gioco, però, ha trovato un’altra via per esprimersi: quella dell’arbitraggio. Dopo il debutto nel massimo campionato iraniano nel 2005, ha diretto la sua prima partita internazionale nel 2009, segnando l’inizio di una lunga scalata verso i più grandi palcoscenici calcistici.
Finali, Olimpiadi e fiducia di Collina: i grandi palcoscenici di Faghani
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La sua esperienza nei tornei FIFA parla da sola. Ha arbitrato la finale del Mondiale per Club 2015 tra Barcellona e River Plate, e nel 2016 è stato protagonista nella finale del torneo olimpico di calcio a Rio, che ha visto il Brasile vincere l’oro ai rigori.
In quella gara c’era anche Marquinhos, uno dei possibili vincitori del titolo di quest’anno. Faghani è tra i direttori di gara più apprezzati da Collina, soprattutto per la capacità di mantenere il controllo nei momenti più delicati e per il suo equilibrio tra autorità e dialogo. Dopo essere stato escluso dalla finale del Mondiale 2022 in seguito a una gara discussa tra Portogallo e Uruguay, si prende ora la scena nel modo più prestigioso.
Mondiale per club, una finale meritata
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Con la designazione per la finale del Mondiale per Club, Faghani raccoglie i frutti di una carriera costruita con dedizione, sacrifici e costante crescita. Un traguardo che conferma la fiducia della FIFA nei suoi confronti e che potrebbe aprire ulteriori porte, magari già in vista del prossimo Mondiale per nazionali nel 2026.