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Il gruppo austriaco si libera delle attività legate alle due ruote a pedali di sua proprietà e accelera sulla strategia di rilancio voluta dalla nuova proprietà indiana: è l'ennesimo passaggio chiave per tornare alle origini e guardare al futuro
Adriano Bestetti
27 novembre - 15:17 - MILANO
Il processo di ristrutturazione di Ktm dopo l'epocale passaggio nelle mani dell'indiana Bajaj Auto continua. Pierer Mobility Ag, società controllante del marchio austriaco (che a breve assumerà il nome Bajaj Mobility Ag) ha infatti annunciato la cessione di Felt Bicycles, azienda americana produttrice di biciclette. Con questa attesa operazione, Ktm esce quindi definitivamente dal settore bici e delle e-bike, da molti ritenuto tra le principali concause della sua recente crisi finanziaria, con il dichiarato obiettivo di restituire centralità al mondo delle moto. Ben prima di questa crisi, già nel 1992, il produttore di moto e Ktm Bike Industries, che è specializzata in biciclette, erano diventate due aziende distinte con proprietà e percorsi diversi.
La strategia di Bajaj
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L'operazione attuale invece pone la parola fine a ogni velleità di diversificazione da parte di Ktm, un concetto che stava molto a cuore alla precedente amministrazione guidata da Stefan Pierer. Felt Bicycles, fondata negli Anni 80 in California, è un marchio premium conosciuto per le sue biciclette ed e-bike ad alto tasso tecnologico, sia per la strada che per l'offroad. La sua cessione arriva dopo un lungo periodo di vendite in calo per il brand statunitense, ma sottolinea anche la strategia che Bajaj Auto intende adottare per Ktm: gli obiettivi di fondo del nuovo azionista di maggioranza sono liberarsi delle attività marginali, tagliare i costi e concentrare risorse e investimenti sul mondo moto, che resta incontestabilmente la sua vera anima.
un rilancio già iniziato
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Felt Bicycles è stata rilevata da Florian Burguet e Cesar Rojo, già suoi azionisti di minoranza, e proseguirà le sue attività fuori dal “guscio” di Ktm nel tentativo di ritrovare la sua identità originale di marchio indipendente di biciclette di alta gamma. È la stessa sorte già toccata a R Raymon, altro marchio ciclistico già ceduto da Pierer Mobility. E, con i dovuti distinguo, a Mv Agusta. La vendita di Felt Bicycles chiude quindi un’epoca per il marchio austriaco, pronto comunque a rilanciarsi sotto l’egida di Bajaj Auto e la guida del Ceo Gottfried Neumeister per tornare a puntare tutto su ciò che sa fare meglio: costruire moto vere, spesso spigolose ed estreme, ma sempre pronte a regalare vampate di adrenalina. Negli ultimi mesi, con la produzione ripartita nella storica fabbrica di Mattighofen, Ktm ha dato segni di vivacità immettendo sul mercato modelli quali la sportiva 990 Rc R, la naked 990 Duke R e le attese maxi 1390 Super Adventure. I tanti seguaci delle moto arancioni sperano che questa sia soltanto l’alba della sua effettiva rinascita.
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