Kevin Durant è ancora da titolo? Lui e Houston dicono sì, ma...

I Rockets e KD sono convinti che sia lui l'ingrediente mancante per portare la squadra all'anello. Così tanto da mettere in piedi la più grande trade nella storia Nba

Kevin Durant è una delle più incredibili macchine da canestro che l’Nba abbia mai visto. Non scende sotto i 25 punti di media dal suo anno da rookie, quando nella lega c’erano ancora i Seattle Supersonics. Ha sfondato il muro dei 30.000 punti in carriera, continuando a scalare la classifica all-time: è ottavo, con Wilt Chamberlain a portata di sorpasso entro il prossimo All Star Game. E anche adesso che avvicina il traguardo dei 37 anni (lo taglierà il 29 settembre, poco prima dell’inizio del training camp della sua stagione numero 18), quando c’è da decidere una partita è un giocatore a cui affidare il pallone, uno che non si tira mai indietro. Ma è ancora in grado di fare la differenza quando si tratta di vincere il titolo, come gli è riuscito nel 2017 e 2018 nella versione praticamente ingiocabile dei Golden State Warriors? Nella risposta a questa domanda sta una delle scommesse più intriganti della offseason, quella degli Houston Rockets. E anche il resto della carriera di KD.