Inaugurata nel 2016, la struttura medica bianconera è diventata una struttura d'eccellenza: 19 ambulatori, 200 medici, anche Sinner e Brignone ci sono passati. E il fatturato è a 8 cifre...
Il J|Medical è un centro d'eccellenza europeo, l'unico al mondo avviato da un club di calcio che è aperto anche al pubblico. Solo il Barcellona ha una struttura simile, ma al servizio esclusivamente dei propri dipendenti: il centro sanitario ricavato su un lato dell'Allianz Stadium è invece diventato un riferimento per la medicina dello Sport del Piemonte, un modello made in Italy che in pochi anni si è esposto alla ribalta mondiale. Tanto da aver guadagnato la fiducia di fuoriclasse come Jannik Sinner o Federica Brignone che giusto in questi giorni ha avviato la terapia post infortunio. Oltre ai calciatori della Juventus, ovviamente, e di molti altri club.
crescita
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Tra il 2023 e il 2024 il J|Medical ha avuto una crescita esponenziale, il fatturato di questo ramo aziendale della Juventus si è attestato attorno ai 15 milioni annui: oltre all'investimento iniziale di alcuni milioni, va considerato pure l'ammodernamento continuo che torna utile a rimanere sempre all'avanguardia con macchinari e strumenti di ultimissima generazione. L'idea progettuale avviata da alcuni anni però adesso è ben posizionata sul mercato ed è riconosciuta e ben riconoscibile nel panorama mondiale della medicina sportiva: un risultato che nei primi passi sembrava più un tentativo, invece adesso è fattuale e ben palese.
struttura
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Nei 19 ambulatori dislocati per tutta la struttura operano 200 medici specialisti, il pezzo forte del J|Medical si sviluppa poi all'interno delle palestre e delle piscine per il recupero infortuni. Un pezzo importante del centro viene rappresentato dalle due sale operatorie utilizzate anche per interventi chirurgici a calciatori che lo hanno scelto per affrontare un momento complesso della loro carriera. L'area aziendale del club, insomma, è consolidata e in pieno sviluppo per continuare a scalare la mappa delle sedi preferite dai fuoriclasse dello Sport, riuscendo a servire parallelamente una fetta di popolazione di Torino.

operatività
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Il J|Medical emerge soprattutto per come riesce ad adeguarsi in ogni circostanza alla gestione di singoli casi diffusi esattamente con la stessa operatività garantita agli sportivi di altissimo livello. Questa filosofia del centro diretto dal dottor Luca Stefanini - che è anche il responsabile dell'area sanitaria della Juventus - rappresenta il valore patrimoniale più importante, considerato che può consolidare nel tempo la crescita costante per far compiere altri salti di qualità, anche in materie specifiche. Dal 2016 a oggi il centro sanitario non ha mai fatto registrare un calo d’utenza, dal 2019 in poi ha portato i risultati migliori.