L'oro europeo era atteso, il record del mondo no. Leonardo Deplano, Lorenzo Zazzeri, Silvia Di Pietro e Sara Curtis volano nella staffetta 4x50 stile libero mista agli Europei di nuoto in vasca corta di Lublino.
Gli azzurri chiudono la finale in 1'27″26, migliorando di 7 centesimi il precedente record mondiale che apparteneva alla Francia dal 2022. In prima frazione lancio solido per Leonardo Deplano, che chiude terzo dietro a Croazia e Ungheria, ma in scia; gli artefici della rimonta sono Lorenzo Zazzeri (20"51) e Silvia Di Pietro (23"07), che nelle fasi centrali della gara riportano la squadra azzurra al primo posto. In ultima frazione, poi, Sara Curtis può mettere le ali (22"71) portando l'Italia a polverizzare anche il vecchio record nazionale, migliorato di un secondo e due centesimi. Sul podio salgono anche l'Ungheria e l'Olanda.
"È un'emozione incredibile - dice la veterana del gruppo, Di Pietro -. Ci abbiamo pensato in queste ore ma non pensavamo di andare realmente così forte". Non ci crede ancora Deplano, che ha pure spazio per un filo di rammarico: "Potevamo addirittura andare più veloci, perché speravo di aprire meglio. Sono stati bravissimi Lorenzo e Silvia a rimontare. Non capita tutti giorni di nuotare un record del mondo". "E' stata una figata - racconta felice e commossa Curtis -. Io ci ho creduto fino alla fine, malgrado una virata imperfetta ma va benissimo così. Siamo stati eccezionali".
Chiude i commenti Zazzeri, leader silenzioso della nazionale: "Lo volevamo a tutti i costi. Ce lo siamo ripetuti a pranzo, che si poteva fare il record del mondo. Per me è un sogno legare il mio nome a questa staffetta, con Silvia che è fonte d'ispirazione per tutto il gruppo - aggiunge - provo grande stima verso Sara che è ottimista come poche. Leonardo se lo merita perché è un ragazzo d'oro".
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