A settembre, cioè dopo l'entrata
invigore dei dazi Usa, l'export verso gli Stati Uniti è salito
del 34,4%, su base tendenziale (+12,0% al netto dei mezzi di
navigazione marittima). Forte anche l'incremento su anno delle
importazioni dagli Stati Uniti che crescono del 76,8% su base
annua. Lo evidenzia l'Istat. Aumenta anche l'export verso paesi
OPEC (+23,8%), Giappone (+15,6%) e Svizzera (+10,0%) mentre si
registra un'ampia contrazione su base annua delle esportazioni
verso la Turchia (-33,9%). Forti incrementi - superiori alla
media delle importazioni dai paesi extra Ue27 - si rilevano
anche per gli acquisti da Cina (+32,3%) e India (+28,6%). Per
contro, diminuiscono le importazioni da Regno Unito (-3,1%) e
Svizzera (-1,0%).
In generale torna a crescere l'export verso i paesi extra
Ue sia su base mensile sia annua come anche le importazioni. A
settembre l'Istat stima per l'interscambio commerciale con i
paesi extra Ue27, un forte incremento congiunturale per entrambi
i flussi, lievemente più ampio per le importazioni (+6,1%)
rispetto alle esportazioni (+5,9%). Mentre su base annua
l'export cresce del 9,9% (era -7,0% ad agosto) e L'import
registra un incremento tendenziale del 16,9%. L'avanzo
commerciale con i paesi è pari a +2.738 milioni di euro (+3.753
milioni nello stesso mese del 2024).
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12 ore fa
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