Incendio al Viola Park, intossicati tre giovani calciatori

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Un incendio scoppiato nella notte, intorno alle 2.15, all'interno del Viola Park, il centro della Fiorentina calcio intitolato al patron Rocco Commisso e costruito alle porte di Firenze, a Bagno a Ripoli, ha seriamente danneggiato il padiglione C Sud, dove si trovano le stanze che ospitano i giovani calciatori della società. Tre ragazzi, due 17enni e un 19enne, ed un accompagnatore di 41 anni, sono stati portati al vicino ospedale di Ponte a Niccheri in codice verde, il meno grave, per aver respirato i fumi della combustione del rogo che si sarebbe sviluppato al primo piano dell'immobile, dove è ospitato il dormitorio. I vigili del fuoco sono stati impegnati per quattro ore nello spengere il rogo ed a seguito dell'incendio è scattata la procedura della maxiemergenza sanitaria. Quando le fiamme sono state spente l'edificio è stato reso non fruibile per i danni riportati, mentre resta operativo il resto del complesso. Nei prossimi giorni è prevista una quantificazione dei danni.

Sarebbe esclusa un'origine dolosa del rogo, anche se adesso dovranno essere appurate le cause. Il centro sportivo della Fiorentina, inaugurato da poco più di un anno e costato circa 130 milioni di euro, negli ultimi mesi è stato oggetto di alcuni eventi sfortunati. Lo scorso 14 marzo, quando su Firenze e buona parte della Toscana si abbatté un violento nubifragio che provocò danni diffusi, al Viola Park rimasero allagati alcuni terreni da gioco e anche uno dei bar della struttura, tutto ciò nonostante l'intero centro sia dotato di un sistema di riciclaggio delle acque piovane per irrigare i campi. Il 7 maggio poi, durante l'allenamento della squadra under 18 un fulmine si è abbattuto sul terreno di gioco: due giovani calciatori che si trovavano vicini al punto d'impatto sono caduti a terra, per fortuna senza riportare ferite ma solo un forte spavento.

 La società spiega che il rogo è "divampato all'interno di una camera del padiglione dedicato al settore giovanile", per "causa ancora da chiarire". "Il sistema d'allarme, le procedure di emergenza e la preparazione del personale presente - si spiega poi - hanno garantito rapidamente l'evacuazione della struttura. Alcune persone sono state condotte per accertamenti in ospedale e accompagnate dai nostri sanitari; sono già state dimesse e in buone condizioni. La zona del padiglione colpita dell'incendio è stata, al momento, isolata e messa in sicurezza". Essendo un periodo di fine della stagione e dei campionati, tutte le camere del padiglione non erano piene di giovani calciatori. In mattinata l'edificio, dopo essere stato isolato, è stato oggetto delle verifiche del caso. Sul posto, insieme ai vigili del fuoco, il 118 e i carabinieri, sono intervenuti anche il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari, il costruttore Giovanni Nigro e rappresentati dell'architetto che ha realizzato il Viola Park Marco Casamonti. "Le immagini delle fiamme al Viola Park sono terribili - sottolinea il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti -. Una notte di paura che per fortuna non ha provocato danni gravi alle persone. Siamo in contatto con la Fiorentina e tutta la nostra comunità le è vicina". 

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