Hamilton sui nuovi limiti alle ali: "Soldi sprecati, era meglio darli in beneficenza"

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L'inglese della Ferrari: "Non è cambiato nulla. Le ali di tutti continuano a piegarsi e non abbiamo guadagnato nulla sulle McLaren"

31 maggio - 21:50 - MILANO

L’introduzione di nuovi limiti di flessibilità dell'ala anteriore, entrati in vigore proprio a Barcellona, non sono piaciuti a Lewis Hamilton. Il pilota della Ferrari li ha definiti "uno spreco di soldi" dopo aver visto il vantaggio della McLaren rimanere intatto. Si ipotizzava che una nuova direttiva della Fia avrebbe ridotto o addirittura annullato il divario della McLaren rispetto agli altri. Invece Oscar Piastri e Lando Norris hanno monopolizzato la prima fila, dopo essere sembrati intoccabili per tutta la qualifica. "Che spreco di soldi - ha riso Hamilton dopo la sessione - Sono stati solo soldi sprecati per tutti. Non è cambiato nulla. Le ali di tutti continuano a piegarsi, si arriva solo a metà della flessione e tutti hanno dovuto costruire nuove ali e spendere per realizzarle. Non ha senso. Sarebbe stato meglio devolverli in beneficenza".

poco tempo

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Hamilton è poi tornato sull'argomento: "Non è un limite insormontabile, si potrebbe recuperare, ma, per esempio, ci sono voluti mesi di lavoro per sviluppare la macchina e ottenere un decimo delle prestazioni. Non abbiamo mezzo secondo di margine in arrivo, questo è certo, che è quello di cui avrei bisogno per superare le McLaren". Già alla vigilia l'ex campione del mondo aveva detto di non aver notato miglioramenti rispetto ai rivali: "Quello che posso dirvi è che al simulatore non ho notato particolari differenze. In generale dovremo essere bravi ad adattarci, un po’ come successe quando, al contrario, i team avevano iniziato ad utilizzare le ali flessibili". Venerdì dopo le libere al Montmelò Lewis aveva commentato l'andamento con una frase lapidaria gracchiata in un team radio che definire pessimistico è forse dire poco: "La macchina è inguidabile".

La Gazzetta dello Sport

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