David o Hojlund: due piste per l'attacco Inter. I costi e le trattative

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Il bomber canadese a parametro zero rappresenta una grossa occasione. Contatto per l'ex Atalanta, si può in prestito

Marco Fallisi

Giornalista

3 giugno - 13:02 - MILANO

Cercasi soci per la ThuLa. Perché se una cosa ha detto questa stagione, è che i gol dell’Inter non possono più essere un’esclusiva del 9 e del 10. Il progetto, per la verità, era lo stesso anche un anno fa, solo che nessuno avrebbe potuto immaginare il rendimento trasparente di Taremi, assente ingiustificato dell’attacco interista in una stagione da 59 partite che richiedeva ben altro. E allora da questa estate si cambia, e si investe, soprattutto: la caccia ai nuovi gol partirà con un budget da circa 40 milioni e con un paio di nomi cerchiati in rosso sul taccuino. Quelli di Rasmus Hojlund e Jonathan David in prima fila, senza tralasciare Ange-Yoan Bonny.

incastro jonathan

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David è il vecchio flirt che non ha mai perso fascino e può tornare in pista. Perché il canadese del Lilla è in scadenza di contratto e un suo ingaggio non richiederebbe spese di cartellino, e perché il Napoli, che su di lui ha lavorato a lungo fino a definire i dettagli dell’affare, non ha ancora chiuso. La società campione d’Italia si era mossa in anticipo, in attesa di capire le mosse di Conte, e la trattativa col giocatore era arrivata al dunque: 4 anni di contratto da 5 milioni netti a stagione. La palla, però, adesso è passata a Conte e il Napoli si è preso qualche giorno di riflessione: è così che l’Inter può tornare in corsa, anche perché le cifre proposte dal Napoli sono sostanzialmente le stesse di cui si era discusso fino ad aprile con i dirigenti nerazzurri.

rilancio rasmus

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L’altra pista calda è quella che porta a Hojlund, anche se con premesse economiche differenti. Perché il danese ex Atalanta, costato 75 milioni più 10 di bonus al Manchester United due anni fa, può arrivare in prestito con diritto di riscatto. Hojlund ha chiuso la seconda annata a Old Trafford con un altro flop, appena 4 reti in 32 presenze di Premier, e ripartire all’Inter — con i gradi del titolare aggiunto, in un campionato che conosce bene e nel quale si è guadagnato le attenzioni degli inglesi — potrebbe diventare la molla per spingerlo verso Appiano.

bonny

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Di sicuro, nei piani dell’Inter non c’è solo un bomber da affiancare alla ThuLa: gli addii di Arnautovic e Correa impongono un’altra operazione lì davanti e Bonny, 21enne del Parma, resta la prima scelta in questo senso. L’ideale sarebbe stringere e provare a chiudere entro il Mondiale per club, aggiungendo così il francese a Luis Henrique e Sucic, colpi già fatti. Ma c’è tempo fino a martedì prossimo. Basterà?

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