
analisi
Contenuto premium
Il croato nel corso degli anni ha migliorato costantemente le sue performance: lo dicono anche i dati. Ancelotti l'ha impiegato nel 4-3-3 e nel 4-2-3-1, con Allegri farà soprattutto la mezzala
"Il centrocampo sarà il reparto dove interverremo di più". In questi anni di promesse disattese e delusioni brucianti, Igli Tare a fine giugno ha fatto una promessa che il club ha saputo mantenere magnificamente. La mediana rossonera '25-26 sarà senza ombra di dubbio il fiore all'occhiello di questo Milan. Assortimento totale: c'è la tecnica, la gamba, il fosforo, la fase di non possesso, gli inserimenti, la versatilità tattica, l'intercambiabilità nei ruoli. Cinque giocatori l'uno diverso dall'altro con un condottiero d'eccezione: Luka Modric, ovvero il tredicesimo Pallone d'oro che transita da Milanello, uno che ha messo in fila nel salotto di casa sei Champions, una in meno di quelle vinte dal Milan nella sua storia. E adesso c'è una domanda che rimbalza da mesi, ovvero da quando la notizia di Luka in rossonero ha impreziosito l'estate rossonera: dove lo farà giocare Allegri? Primissima risposta: è un non-problema.