Lo spagnolo supera Rublev in tre set, dopo qualche blackout di troppo. Ora troverà Zverev o Shelton
Luigi Ansaloni
15 agosto - 23:49 - MILANO
Carlos Alcaraz vola in semifinale dell’Atp 1000 di Cincinnati, sconfiggendo nei quarti un Andrey Rublev che, come era successo a Wimbledon, ha messo in difficoltà il numero due del mondo, ma senza riuscire a batterlo. Lo spagnolo si è imposto col punteggio di 6-3 3-6 7-5 in due ore e 15 minuti, tornando in semi in Ohio dopo 2 anni, e adesso attende il vincitore dell’altro quarto di finale, quello tra Alexander Zverev e Ben Shelton, in campo nella notte italiana. Per il fuoriclasse iberico è la tredicesima finale in carriera in un 1000, la terza consecutiva nel 2025 dopo quelle di Montecarlo e Roma, tornei che alla fine ha vinto. Il record nei 1000, quest’anno, per il n.2 del mondo, è di 15-0. Con questa vittoria Alcaraz è sicuro di guadagnare, alla fine del torneo, almeno 400 punti a Jannik Sinner, avvicinandolo così in classifica, anche se il distacco tra i due è ancora piuttosto ampio (2240 punti in questo momento).
LA PARTITA
—
Non è stato un Alcaraz sontuoso, ma di fronte aveva un avversario che a Cincinnati si è sempre trovato bene come Andrey Rublev (finalista in Ohio nel 2021, sconfitto da Zverev). Nel primo set lo spagnolo ha gestito bene il match non soffrendo praticamente mai sul servizio, sfruttando al meglio l’unica palla break del parziale nel terzo gioco, con il vantaggio tenuto agevolmente fino al 6-3 che ha deciso il set. Partita comunque dal gran ritmo, dove vincenti ed errori si sono alternati anche nel secondo set, ma stavolta è stavo Rublev a cogliere l’occasione nel settimo gioco, dopo un game infinito di battuta, strappando per la prima volta nel match il servizio allo spagnolo e vincendo poi il set 6-3. Nel terzo Alcaraz ha prima avuto due palle break nel quarto gioco, non sfruttate (non molto deciso, qui, l’iberico), poi ha strappato la battuta sul 4-3 a suo favore al russo andando a servire per il match. Finita? Niente affatto. Solito, sciagurato turno di battuta per lo spagnolo, Rublev ringrazia ma la gioia per il russo dura poco. Sul 5-6 40-30, black out di Andrey nel momento più sbagliato, e partita chiusa con un sanguinosissimo doppio fallo. Alcaraz ringrazia e va avanti, ma senza troppo brillare.