Il primo volo di astronauti nell'orbita polare, in una tempesta di particelle VIDEO

1 giorno fa 2

Per la prima volta quattro astronauti hanno raggiunto l'orbita polare e si sono ritrovati immersi in una tempesta di particelle provenienti dal Sole, di intensità moderata. La missione, dell'azienda privata SpaceX, è stata lanciata con un razzo Falcon 9 da Cape Canaveral. Si chiama Fram2, in  omaggio alla nave norvegese Fram, che dal 1893 e il 1912 è stata protagonista di alcune delle più importanti missioni di esplorazione ai Poli. Sempre in suo onore, a bordo della capsula Crew Dragon Resilience è presente anche un piccolo frammento del ponte della nave. 

“La missione ha orbitato sui poli in occasione di una tempesta di particelle con intensità moderata, nulla di intenso e di origine differente dalle tempeste geomagnetiche”, ha detto all’ANSA docente di Meteorologia spaziale all'Università di Trieste. “Di certo potranno vedere molto bene attività attorno ai poli magnetici della Terra, come aurore o fenomeni che interessano gli strati alti dell’atmosfera. In questo caso – ha aggiunto – non ci sono pericoli ma l’evento non era previsto e questo dimostra anche quanto sia ancora difficile prevedere queste attività. Una vera e propria tempesta geomagnetica sarebbe invece pericolosa perché né la capsula né le tute fornirebbero protezione adeguata alle radiazioni”.

Tutti gli astronauti sono non professionisti. Al comando c'è l'imprenditore e finanziatore della missione Chun Wang, miliardario di origine cinese e cittadino maltese che ha accumulato il suo patrimonio in criptovalute; nelle fasi di lancio e rientro è invece al comando la regista norvegese Jannicke Mikkelsen; la pilota è la ricercatrice Rabea Rogge, che lavora nella robotica, prima donna tedesca nello spazio; lo specialista di missione è l'esploratore polare australiano Eric Philips, che ha al suo attivo almeno 30 missioni ai Poli.

L'equipaggio della missione Fram2. Da sinistra: Eric Phillips, Rabea Rogge, Jannicke Mikkelsen e Chun Wang (fonte: SpaceX)

Nei quattro giorni della missione sono previsti 22 esperimenti scientifici da 8 Paesi su temi molto diversi, come comprendere come la micriogravità influisca sulla regolazione del glucosio e sugli effetti sugli ormoni femminili , la coltivare di piccoli funghi, la realizzazione della prima radiografia  nello spazio.

Un'altra novità è che al rientro, che per la prima volta per una navetta di SpaceX è previsto al largo della California anzichè della Florida, gli astronauti proveranno a uscire dalla capsula senza assistenza. L'obiettivo è aprire la strada ai futuri arrivi delle missioni con equipaggio sulla Luna e poi su Marte, dove non c'è naturalmente asisstenza.

Liftoff of Fram2 and the @framonauts! pic.twitter.com/XBL5juCnHQ

— SpaceX (@SpaceX) April 1, 2025

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’intero articolo