I club di A tremano con la pausa delle nazionali: in un anno 35 giocatori finiti ko

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L'ultimo è stato Pulisic. I big più colpiti? Quelli delle due milanesi. Stavolta è toccato ai rossoneri, nella passata stagione è stato il turno dell’Inter. A settembre, i nerazzurri avevano perso Calhanoglu. Ma anche le altre squadre non scherzano...

Oscar Maresca

16 ottobre - 14:39 - MILANO

La pausa per le nazionali spaventa la Serie A. Quando i giocatori partono per gli impegni in giro per il mondo il rischio di infortuni è sempre altissimo. Lo sa bene il Milan, che per la prossima partita contro la Fiorentina (e non solo) dovrebbe perdere Christian Pulisic. Il capitano degli Usa è uscito dal campo al 31’ della sfida contro l'Australia per un problema al bicipite femorale. A Milanello è subito scattato l’allarme. Numeri alla mano – tra settembre 2024 e ottobre 2025 – sono 35 i calciatori finiti ko nelle gare con le rispettive selezioni. I big più colpiti? Quelli delle due milanesi. Stavolta è toccato ai rossoneri, nella passata stagione è stato il turno dell’Inter. A settembre, i nerazzurri avevano perso Calhanoglu: il turco era tornato acciaccato dalle sfide con Galles e Islanda, saltando il Monza. A novembre invece Inzaghi aveva dovuto fare a meno di Lautaro. Per il bomber argentino soltanto un’influenza, ma a Verona era rimasto in tribuna. Insieme a Calhanoglu, di nuovo, out pure lui al Bentegodi. 

da scamacca a rrahmani

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Qualcuno l’ha addirittura soprannominato virus Fifa. Su 35 giocatori di Serie A ko dopo gli impegni con le nazionali tra 2024 e 2025, 12 si sono fermati nelle prime due finestre di questa stagione. Gianluca Scamacca è stato il più sfortunato. Dopo aver saltato tutto lo scorso campionato, l’attaccante dell’Atalanta era tornato a disposizione di Juric. Convocato dal c.t. Gattuso, il classe ’99 ha dovuto lasciare il ritiro di Coverciano per un problema al ginocchio prima della sfida contro Israele a Debrecen. Anche il Napoli ha dovuto aprire le porte dell’infermeria: a farne le spese è stato Rrahmani. Per il difensore kosovaro un problema muscolare rimediato durante la gara contro la Svizzera che ancora lo costringe ai box. 

che rischio

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Un mese fa, pericolo scampato per Juventus e Fiorentina. Francisco Conceicao aveva lasciato il ritiro del Portogallo per un fastidio muscolare. Out contro l’Inter, il classe 2002 è tornato per affrontare il Verona, salvo poi fermarsi ancora prima della partita con l’Atalanta. Sembravano preoccupati pure le condizioni di Gudmundsson: caviglia ko in nazionale, il rientro di fretta a Firenze. L’attaccante islandese se l’è cavata saltando Napoli e Como. Problemi anche per Sulemana (Bologna), Luvumbo (Cagliari), Lovric e Rayo (Udinese). 

il dato

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Anche nell’ultima pausa, Pioli ha tenuto il fiato sospeso, stavolta guardando Coverciano. Moise Kean ha salutato il ritiro della Nazionale per una distorsione alla caviglia. La situazione sembrava preoccupante, ma gli esami strumentali hanno scongiurato il rischio di un lungo stop. Notizie positive anche in casa Milan: Saelemaekers e Rabiot hanno chance di giocare contro la Fiorentina. Da valutare le condizioni di Estupinan. Nel Como invece non ci sarà al rientro contro la Juventus l’olandese Addai: finito ko con l’U21. Quello tra ottobre e novembre è il periodo più a rischio per gli infortuni in nazionale. Nel 2024, 12 giocatori su 16 tornati acciaccati hanno saltato la prima gara al rientro: addirittura il 75%. Chiedere a Juventus e Napoli per conferma: McKennie, Vlahovic, Cabal e Lobotka (out quattro giornate). La Serie A è avvisata.

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