Si può fare: gli ultimi Huawei anche se dal prezzo contenuto si avvicinano a modelli più costosi. Leggeri e con una buona cancellazione del rumore, manca la ricarica wireless e l'autonomia è inferiore, ma il prezzo lo fa dimenticare
Le tecnologie di cancellazione del rumore ed equalizzazione dinamica del suono hanno fatto passi avanti enormi e oggi sono svariati i modelli di auricolari sotto i 100 euro con prestazioni impensabili anche fino a un paio di anni fa. Il confronto, così, si sposta sempre di più non tanto sulla qualità del suono e del filtro ai rumori, ma su quanto sia giusto pagarla. Riflessione che di recente ha fatto anche Andrea Galeazzi, uno dei più noti tech influencer italiani, mettendo a confronto AirPods Pro 2 e FreeBuds 7i. Sono proprio quest’ultimi, i nuovi auricolari true wireless di Huawei, a stupire per le loro specifiche tecniche che li identificano come il miglior acquisto sotto i 100 euro del momento, capaci di garantire l’80-85% di quel che offrono i modelli di fascia alta, a cominciare dai driver dinamici da 11 mm e dalla certificazione Hi-Res Audio Wireless.
driver dinamici, peso piuma
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I Huawei FreeBuds 7i pesano pochissimo, 5,4 grammi e sono forniti con quattro diverse misure di gommini in silicone, solo una in meno degli AirPods che eccellono per il livello di comfort. Resistono a polvere e spruzzi d’acqua (certificazione IP54), ma ciò non vale per la custodia di ricarica. A proposito di autonomia della batteria, si raggiungono senza problemi le 5 ore di utilizzo, mentre la custodia ne garantisce fino a 35, ma rinunciando alla cancellazione attiva del rumore e con la sola ricarica via cavo: non c’è quella wireless come nei modelli più costosi. Un punto di forza è proprio la cancellazione dei rumori dinamica, grazie a un sistema di tre microfoni per auricolare - di cui uno a conduzione ossea - in grado di abbatterli del 75-85%, con una profondità media di 28 decibel.
cancellazione del rumore ok
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Non siamo ai livelli delle “cuffiette” di fascia alta, ma i FreeBuds 7i messi alla prova sulla metro di Milano ci hanno restituito ottime sensazioni, soprattutto nelle chiamate telefoniche. Il suono ci è parso bilanciato nelle frequenze medie, seppure questo tolga profondità nell’ascolto della musica. Non mancano l’audio spaziale, la connettività multidispositivo, un’app con equalizzatore a dieci bande, con in più una funzionalità proprietaria di Huawei che consente di accettare/chiudere telefonate muovendo il capo. I FreeBuds 7i sono disponibili in tre colori (bianco, nero, rosa), costano 99 euro a listino, ma si trovano già a minor prezzo.











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