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Il calciatore ha lavorato con i più piccoli per un'associazione durante il suo percorso di messa alla prova e ora ha deciso di continuare a farlo
Patrizia Chimera
2 dicembre 2025 (modifica alle 12:30) - MILANO
Si è chiuso con l’estinzione del reato il procedimento per guida in stato d’ebbrezza che ha coinvolto Mario Balotelli. Il giudice dell’udienza preliminare di Brescia, Alessandra Sabatucci, ha disposto la chiusura del fascicolo dopo aver verificato il completamento del percorso di giustizia riparativa svolto dal calciatore presso un’associazione al fianco dei bambini. Balotelli ha fatto sapere di voler proseguire l’esperienza di volontariato anche dopo la conclusione dell’iter giudiziario.
Balotelli: Estinto il reato per guida in stato di ebbrezza
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La decisione del giudice è arrivata dopo il parere positivo dell’associazione “Bimbo chiama Bimbo”, con sede nel quartiere Mompiano di Brescia, dove Balotelli ha svolto 40 ore di attività con i bambini. L’attaccante ha partecipato a giochi, laboratori e momenti di supporto scolastico, presentandosi per tre mesi con una frequenza di quattro ore settimanali. Il centro ha confermato l’impegno costante del calciatore e il buon rapporto che ha instaurato con i piccoli.
In un’intervista al Giornale di Brescia, Balotelli ha raccontato: “È stata un’esperienza molto positiva che mi ha permesso di conoscermi meglio e migliorare come persona”. Ha aggiunto poi che continuerà a collaborare con l’associazione, pur non essendoci più obblighi: “Sono stato accolto molto bene dagli educatori e da tutte le persone che lavorano a Bimbo chiama Bimbo”.
L’incidente e l’apertura del procedimento
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Il caso risale al 23 novembre 2023, quando Balotelli è rimasto coinvolto in un incidente in via Orzinuovi, a Brescia, poco dopo le 20.30. L’auto, guidata dal calciatore, si è schiantata autonomamente ed è andata distrutta. Lui ne è uscito illeso ed è stato medicato dal personale del 118.
La polizia locale lo ha sottoposto al pre-test alcolemico, risultato positivo. L’attaccante, però, si è rifiutato di effettuare l’alcoltest e gli agenti gli hanno ritirato la patente, che non aveva con sé al momento del sinistro. Da quel rifiuto è scaturito il procedimento penale che ha portato Balotelli a intraprendere il percorso riparativo oggi positivamente concluso.
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