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Le parate di Donnarumma contro l’Aston Villa hanno portato il Psg in semifinale di Champions League. Su e giù tra elogi e critiche, il portiere e capitano della Nazionale ha finalmente conquistato il club parigino e Luis Enrique
Alessandro Grandesso
26 aprile - 00:00 - PARIGI (FRANCIA)
Non è mai stata un lungo fiume tranquillo la vita parigina di Gianluigi Donnarumma. Ma al Paris Saint-Germain, dove le infinite ambizioni dell'emiro del Qatar non sono mai al di sotto delle accecanti pretese di tifosi e media, è normale che sia così. Se ne deve essere fatto un'idea o almeno una ragione anche il capitano dell'Italia, che nella capitale francese ha sperimentato un po' di tutto: dall'arrivo trionfale alle critiche più feroci, passando da eroe a reietto nel giro di 90', per poi tornare a essere l'uomo della provvidenza, salvo quindi essere messo in discussione dal suo stesso allenatore, che un giorno lo ignora e l'altro lo incensa.