Fast Forward Foundation, ente
filantropico che promuove la trasformazione sostenibile e
inclusiva dei sistemi di welfare in Europa, annuncia in una nota
la realizzazione in Portogallo di un progetto pilota diretto a
migliorare l'erogazione dei servizi di pagamento nel settore del
welfare attraverso soluzioni digitali, in collaborazione con
Nova School of Business and Economics, attraverso il Leadership
for Impact Knowledge Center.
I cosiddetti Welfare Sector Payments sono i flussi finanziari
che sostengono i servizi di welfare sociale. Comprendono
trasferimenti ai beneficiari, contributi e transazioni tra
attori pubblici e privati. Il corretto funzionamento di questi
flussi consente la stabilità e l'efficacia dei sistemi di
welfare. In tutta Europa, molti di questi scambi sono ancora
basati su infrastrutture superate, che possono generare
frammentazione, inefficienze e un coordinamento limitato tra i
numerosi attori del sistema. Il che può tradursi anche in costi
più alti o in una maggiore difficoltà di accesso per i
beneficiari, compromettendo l'efficienza complessiva dei sistemi
di welfare.
Per affrontare questa sfida, Fast Forward Foundation - si
legge in una nota - 'ha sviluppato la prima metodologia completa
per la valutazione dei pagamenti del settore welfare, presentata
in un rapporto che guarda ai sistemi di pagamento per rendere
più efficaci le soluzioni integrate di welfare. La metodologia
analizza i Welfare Sector Payments in 15 aree chiave, tra cui i
quadri giuridici, l'interoperabilità, l'ottimizzazione dei costi
e la gestione dei dati, con lo scopo di individuare le aree
critiche e le opportunità di modernizzazione e di maggiore
efficienza'.
La metodologia è testata in Portogallo dal gruppo di lavoro
del Leadership for Impact Knowledge Center della Nova School of
Business and Economics per verificarne l'adattabilità in
contesti reali. Il progetto si basa sullo sviluppo di una
ricerca qualitativa, condotta principalmente attraverso
interviste a stakeholder dell'ecosistema dei servizi di
pagamento del welfare, e beneficia del supporto dell'Instituto
di Informatica del ministero del Lavoro, della Solidarietà e
della Previdenza Sociale portoghese, oltre che della
collaborazione di partner pubblici e privati del settore
sociale, sanitario e finanziario.
Il Portogallo, prosegue la nota, è stato scelto grazie al suo
posizionamento nell'area dell'innovazione digitale, all'elevata
attitudine all'inclusione finanziaria e alle sinergie tra il
settore pubblico e privato. L'applicazione della nuova
Metodologia di Valutazione consente di ottenere un'analisi
specifica del Paese e, allo stesso tempo, raccogliere le
informazioni utili a implementare il modello, rendendo
adattabile a livello europeo. Il progetto utilizza inoltre la
Metodologia di Mappatura Sistemica, sviluppata dal Leadership
for Impact Knowledge Center, che consente una valutazione
integrata dell'ecosistema e favorisce percorsi di cambiamento
sistemico.
'Questo progetto rappresenta un'opportunità unica per
approfondire la ricerca sull'impatto dei pagamenti digitali nel
settore del welfare, promuovendo una maggiore efficienza e
inclusione finanziaria in Portogallo e in tutta Europa - afferma
Ricardo Zózimo, professore di Management presso il Leadership
for Impact Knowledge Center della Nova Sbe. 'I pagamenti nel
settore del welfare coinvolgono milioni di persone ogni giorno -
dichiara Livia Piermattei, presidente della Fast Forward
Foundation - Attraverso questa collaborazione con Nova Sbe
possiamo testare e rafforzare la nostra metodologia nella
realtà, aprendo la strada a sistemi che non siano solo più
digitali, ma anche più equi, accessibili e disegnati per
rispondere in modo più agile alle sfide del futuro'.
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