F1 Ungheria, Piastri vola nelle FP3. Leclerc terzo, davanti a Hamilton. Verstappen solo 12°

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La McLaren monopolizza le prime due posizioni. Il leader del Mondiale è tallonato dal compagno Norris. Bene Antonelli, quinto

Federico Mariani

2 agosto - 13:49 - MILANO

Le FP3 del GP d’Ungheria rimarcano la superiorità McLaren. Oscar Piastri sigla il giro più veloce nella terza sessione di prove libere sul circuito dell’Hungaroring, grazie al tempo di 1’14”916. Secondo Lando Norris, vicinissimo al compagno di squadra. Il britannico, infatti, paga dal leader del Mondiale F1 appena 32 millesimi e promette battaglia in vista delle qualifiche. Segnali positivi dalla Ferrari: Charles Leclerc chiude terzo a 399 millesimi, seguito da Lewis Hamilton (+0.768). Quinto tempo per Andrea Kimi Antonelli. Il pilota Mercedes precede le due Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll. Poi George Russell (Mercedes), ottavo, davanti alle Sauber di Gabriel Bortoleto e Nico Hulkenberg. Solo dodicesimo Max Verstappen (Red Bull).

PREPARAZIONE

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I primi 15 minuti delle FP3 non registrano grandi sussulti. Pochi piloti scendono in pista e quasi tutti si limitano a rodare le gomme in vista della gara o pensando alla simulazione del time attack. Alcuni team scelgono gomme “medium”, ma la mescola più impiegata è la soft, decisamente più performante sul giro secco. Verso metà turno il più rapido è Leclerc che firma il giro più veloce con un 1’16”137. Il pilota Ferrari precede la Red Bull di Verstappen, distante appena 65 millesimi. Poi ecco le McLaren: Norris si piazza in terza posizione a 79 millesimi, seguito dal compagno Piastri (+0.103). Lontane le Mercedes.

FP3 IL FINALE

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Proprio il leader del Mondiale torna in testa, mostrando anche una discreta costanza. Hamilton lo segue nei primi minuti, portandosi a pochi decimi. Piastri, però, è scatenato e all’inizio dell’ultimo quarto d’ora abbassa ancora il riferimento sul giro secco, siglando un clamoroso 1’14”916. Presto arriva la risposta del compagno Norris, che replica con un tempo quasi identico. La supremazia della McLaren è evidente anche dai distacchi inflitti agli avversari. Solo Leclerc incassa un gap non elevatissimo, anche se vicino ai quattro decimi. Lontanissimi gli altri, a partire da Hamilton, quarto, ma con otto decimi di distacco. Risalgono le Mercedes, mentre continua a non brillare sul giro secco la Red Bull: dodicesimo Verstappen, diciannovesimo Tsunoda.

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