Celtic-Roma 0-3 in campo DIRETTA per la sesta giornata della fase a girone unico di Europa League
GOL
Celtic- ROMA 0-1. Autorete di Liam Scales, che insacca nella sua porta, nel tentativo di anticipare Mancini, su azione di corner.
Celtic- ROMA 0-2. Rete di Evan Ferguson. Soulè porta il pallone sulla destra, appoggia per Celik, che a sua volta mette dentro per Ferguson, pronto ad insaccare in rete di piatto da pochi passi.
Celtic-ROMA 0-3. Rete di Evan Ferguson. Soulè dalla destra mette un pallone in mezzo, Ferguson con un controllo supera Scales e fulmina Schmeichel con un gran diagonale di destro.
Il primo tempo termina con la Roma in vantaggio per 3-0. I giallorossi partono molto aggressivi e sbloccano il risultato in avvio di partita con un’autorete di Scales, che nel tentativo di anticipare Mancini, su azione di calcio d’angolo, manda il pallone nella sua porta. Gli uomini di Gasperini continuano ad avere in mano le redini del match, creando tante azioni potenzialmente pericolose, tra cui un palo colpito da Ferguson, per poi raddoppiare al 37esimo con una splendida azione finalizzata da Ferguson. Subito dopo si verifica il primo squillo dei padroni di casa, ma Hatate spreca una ghiotta opportunità, calciando alto da ottima posizione. Nel finale di frazione lo stesso Ferguson, con un gran diagonale, seguito da un ottimo controllo a seguire, sigla il gol del 3-0. Proprio all’ultima azione prima dell’intervallo l’arbitro assegna un rigore agli scozzesi, sanzionando una trattenuta di Hermoso, ma Engels, che si era procurato il penalty, manda il pallone sul palo.
Gasperini
LA VIGILIA
Una prova di forza. Questo Gian Piero Gasperini chiede alla sua Roma a Glasgow "perché ora i punti iniziano a pesare", le parole alla vigilia del tecnico giallorosso. Vuole una Roma come quella di un mese fa contro i Rangers, ma stavolta in casa del Celtic, due lunghezze sotto ai giallorossi nel super girone dell'Europa League. Nove, infatti, sono i punti dei capitolini che dopo i ko contro Lille e Viktoria Plzen, hanno ripreso a correre portando a casa due successi consecutivi che ora lanciano la squadra nella volata finale per un posto tra le prime otto per evitare il playoff. Per questo dalla Scozia sarà fondamentale tornare con almeno un punto, nonostante gli ultimi 180 minuti in campionato abbiano accesso più di qualche campanello d'allarme. Perché al mal di gol che affligge la Roma da inizio campionato, si aggiunge una condizione parsa in calo contro Napoli e Cagliari. Anche e soprattutto di quei giocatori, come Mancini, Ndicka, Cristante, Koné e Soulé che sono gli 'highlanders' del tecnico. "La squadra però non è stanca fisicamente - spiega invece Gasperini -. È stata solo meno efficace".
Qualche cambio però lo farà e se annuncia la titolarità di Pisilli e di Celik, per il centrocampo resta il dubbio El Aynaoui, con la coppia Cristante-Koné, ancora favorita. Davanti, invece, le scelte sono obbligate, perché Dovbyk ha recuperato dalla sua lesione, ma tornerà tra i convocati a partire dalla gara di lunedì prossimo con il Como, mentre Baldanzi resta a casa perché non è in lista Uefa. Così a fare il falso nove sarà ancora Paulo Dybala, con Soulé e appunto Pisilli alle sue spalle. Una scelta inevitabile perché le prestazioni di Ferguson continuano a non convincere e non solo le sue, visto che fin qui la Roma ha sopperito ai gol di un nove con le reti di Soulé (5 in totale) e la capacità di iscrivere al tabellino dei marcatori 13 giocatori differenti. Contro Napoli e Cagliari, però, la macchina si è fermata, con zero gol segnati. E anche per questo la proprietà ha dato mandato a Massara di trattare Joshua Zirkzee con il Manchester United (non è escluso che il diesse si fermi in Inghilterra prolungando il suo soggiorno proprio a Manchester).
"Ma il problema del gol non dipende da un singolo - risponde l'allenatore a chi gli chiede in particolare del rendimento di Ferguson -. Lui viene giudicato come tutti, senza simpatie e antipatie. Per questo spero faccia come Hermoso che è diventato una colonna della squadra". E proprio lo spagnolo, al fianco di Gasperini in conferenza, torna anche sulla lite con Folorunsho. "Si commenta da solo quello che mi ha detto - le parole di Hermoso -. Ora sta alla Lega dire fino a che punto sono tollerabili certi comportamenti". Intanto si rivede dopo oltre due mesi Angelino. Lo spagnolo ha avuto l'ok dei medici e messo alle spalle la bronchite asmatica che lo ha fermato a fine settembre, tornando così tra i convocati di Gasperini che nella Capitale vorrebbe tornare con una vittoria viste poi le ultime due partite del girone contro Stoccarda e Panathinakos, anche loro come i giallorossi a 9 punti.
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53 minuti fa
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