Borse europee ancora fiacche dopo
l'avvio debole di Wall Street. L'attenzione dei mercati si
concentra sulla Fed, con l'ulteriore taglio di un quarto di
punto dei tassi d'interesse e le prospettive per il prossimo
anno. Sotto i riflettori anche il settore tecnologico, mentre si
valutano gli investimenti per l'intelligenza artificiale. Sul
fronte valutario l'euro sale a 1,1636 sul dollaro.
L'indice stoxx 600 è poco mosso (-0,06%). In flessione
Francoforte (-0,51%), Parigi (-0,39%) e Milano (-0,3%). Sale
Londra (+0,26%), poco mossa Madrid (+0,07%). I listini sono
appesantiti dalle utility (-0,5%), con il prezzo del gas che
scende a 26,58 euro al megawattora, ai minimi da febbraio 2022.
Male anche il comparto tecnologico (-0,4%) e le auto (-1,1%).
Fiacca l'energia (-0,3%), con il petrolio in calo. Il Wti cede
lo 0,5% a 57,93 dollari al barile e il Brent a 61,62 dollari
(-0,5%).
In lieve rialzo i titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund
si attesta a 70 punti, con il rendimento del decennale italiano
al 3,56% e quello tedesco al 2,86%. Poco mosso l'oro che sale
dello 0,1% a 4.196 dollari l'oncia.
A Piazza Affari corre Lottomatica (+3%). In crescita anche
Prysmian (+1,9%), Fineco e Banco Bpm (+1,2%), Unicredit (+1,1%).
Sale Campari (+0,5%), con le indiscrezioni di un accordo in
arrivo fra Lagfin e il Fisco da 400 milioni. Scivola Ferrari
(-4,7%), tagliata a 'neutral' da Oddo Bhf. Male anche Leonardo
(-2,5%) e Moncler (-1,7%).
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