Le luci della ribalta costano care: le star vivono in media fino a 4 anni in meno. Come essere fumatori occasionali
Giacomo Martiradonna
2 dicembre - 12:22 - MILANO
Fama, successo e agio. La celebrità porta in dote opportunità creative e privilegi ma, secondo una ricerca condotta in Germania, ha anche un costo tutt'altro che trascurabile in termini di salute. Uno studio pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health e realizzato presso l’Università Witten Herdecke sostiene che il successo può incidere negativamente sulla longevità dei cantanti. Quanto? In media, una star tende a vivere fino a 4 anni in meno rispetto ai colleghi non famosi.
Essere famosi è come fumare
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Il rischio di morte associato alla popolarità sembra paragonabile a fattori come il fumo occasionale. Si parla dunque di un aumento della mortalità del 34%.
fama e mortalità, lo studio
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Per comprendere se la fama possa rappresentare effettivamente un fattore di rischio, il gruppo di ricerca ha esaminato retrospettivamente i dati relativi a 648 cantanti. Il campione è stato quindi diviso in due metà: 324 artisti che, nel corso della loro carriera, hanno ottenuto un riconoscimento internazionale, e 324 colleghi che non hanno raggiunto un'analoga notorietà. I ricercatori hanno poi abbinato ogni star a un cantante meno noto sulla base di caratteristiche comparabili: anno di nascita, sesso, contesto nazionale ed etnico, genere musicale e ruolo artistico.
Il gruppo di artisti famosi è stato selezionato dalla Top 2000 Artists of All Time del sito acclaimedmusic.net, una classifica costruita sulla base di elenchi prodotti da critici musicali, giornalisti e addetti ai lavori. Questo ha permesso di ridurre al minimo potenziali distorsioni legate a vendite, popolarità momentanea o sondaggi.
Risultati dello studio
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L'analisi dei dati svela che i cantanti con elevata visibilità pubblica raggiungono in media i 75 anni, mentre i colleghi meno famosi arrivano a circa 79 anni. Un divario che sembra indipendente da condizioni preesistenti e da un eventuale meccanismo di causalità inverso. La fama, in altre parole, potrebbe costituire il fattore autonomo capace di incidere sulla durata della vita e non viceversa.









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