
Negli ultimi giorni, anche "a causa" degli exploit sia di Pio Esposito che di Francesco Camarda (non solo con i club ma anche con l'Italia), soprattutto via social si è scatenato il dibattito: meglio il primo o il secondo? Chi è più forte? Chi sarà il futuro 9 azzurro? Una serie di domande che in realtà non hanno molto senso. Si tratta di giocatori diversi, tipologie di attaccanti differenti che si passano anche tre anni d'età, e per entrambi - ci si augura anche in chiave Nazionale - la speranza è che la maturazione definitiva possa arrivare con tempistiche ragionevoli e senza grossi intoppi. Un confronto, però, si può fare. Sia sul piano tecnico sia su quello caratteriale e numerico. Senza dover stabilire per forza chi sia il migliore tra i due.
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