Emiliano, l'accordo per l'ex Ilva ancora deve maturare

18 ore fa 2

"L'accordo di programma ha ancora bisogno di maturare dentro la logica degli enti locali, perché purtroppo l'Italia sta delegando al Comune di Taranto, ancora una volta, il suo destino industriale e nel frattempo però nessuno fa sentire al sindaco di Taranto la sua vicinanza, perché lui, appena eletto, dovrà andare a dire ai suoi cittadini a nome dell'Italia intera che devono sopportare e soffrire per altri tot anni una situazione in cui le fonti inquinanti sono ancora aperte".

Lo afferma il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al suo arrivo al tavolo sull'ex Ilva al ministero delle Imprese. "L'orizzonte è difficile - aggiunge - perché questa vicenda è una vicenda drammatica lasciata a marcire per anni e anni e anni". 

Secondo il piano del governo per sette anni o otto anni dovranno funzionare gli altiforni a Taranto "e questo legittimamente, dopo tanti anni, scatena la furia popolare perché i cittadini pretenderebbero a Taranto l'immediata chiusura delle fonti inquinanti e il sindaco è sotto questa pressione" aggiunge Emiliano. "Chiudere le fonti inquinanti immediatamente significa però chiudere lo stabilimento", una prospettiva "drammatica", per il presidente.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’intero articolo