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La compagnia cinese ha deciso di mettere in vendita la propria quota della joint venture con la casa automobilistica giapponese, dedicata alla produzione dei motori a combustione
Con una decisione a sorpresa, Dongfeng ha abbandonato la pluridecennale joint venture con Honda, dal 1998 dedicata alla produzione di motori a combustione per la casa giapponese. L'azienda statale cinese ha infatti messo in vendita la propria partecipazione, il 50% della Dongfeng-Honda Engine, segnando così un'accelerata verso il target di un'offerta 100% elettrica. Non è stato fissato un prezzo per il 50% della quota appartenente finora a Dongfeng, ma la scadenza è fissata per il prossimo 12 settembre. Una decisione forse maturata a valle della pesante flessione registrata nel 2024 dall'azienda di Wuhan, anno nel quale le consegne annuali sono scese a 1,5 milioni di unità, con un calo del 9,2% rispetto al 2023. I dati peggiori sono arrivati proprio da Dongfeng-Honda, che ha registrato una riduzione dei volumi annua vicina al 30%.
dongfeng in italia
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Nello stabilimento di Guangzhou collegato alla joint-venture lavorano 827 dipendenti. Da anni, la produttività risente della domanda interna sempre più elevata verso modelli ibridi plug-in o 100% elettrici. In parallelo, Dongfeng ha registrato una crescita dei veicoli a batteria superiore al 15% nel 2024. Mezzi che la casa cinese produce con partner differenti da Honda, con la quale tuttavia resta in piedi l'accordo esistente per la produzione condivisa di modelli 100% elettrici. Diverse sono invece le tipologie di alimentazione previste da Dongfeng per l'Europa. A settembre 2024 il mercato italiano ha accolto i primi due modelli di una gamma oggi in grado di ricoprire diversi segmenti. Si tratta del fuoristrada M-Hero 1 e la citycar Dongfeng Box, entrambi 100% elettrici. La proposta conta anche modelli a benzina o full-hybrid come Dongfeng Huge, Mage e Shine.
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