"La riduzione della pressione
fiscale nei confronti dei contribuenti del ceto medio era un
obiettivo rimasto inattuato con il primo modulo della riforma
dell'Irpef che aveva, giustamente, dato priorità al taglio delle
aliquote per i ceti più deboli. La manovra di quest'anno ha il
pregio di alleviare il peso dell'Irpef anche nei confronti del
ceto medio, riducendo dal 35% al 33% l'aliquota del secondo
scaglione dell'Irpef tra 28 e 50mila euro e prevedendo la
sterilizzazione del taglio dell'Irpef sopra i 200mila euro. È
una misura che abbiamo condiviso e che va nella giusta direzione
della riduzione della pressione fiscale generale, ancora troppo
alta nel nostro Paese". Lo ha affermato il presidente del
Consiglio nazionale dei commercialisti Elbano de Nuccio, nel
corso del Congresso nazionale della categoria.
De Nuccio ha sottolineato come "l'intervento è evidentemente
soltanto un primo passo rispetto al tema della diminuzione del
potere d'acquisto, ma va considerato che in precedenza il
governo era già intervenuto accorpando i primi due scaglioni e
fissando l'aliquota al 23%. Per fare un esempio, non bisogna
dimenticare che un lavoratore dipendente, con reddito di 30 mila
euro ha già beneficiato di un guadagno di mille euro grazie alle
manovre precedenti del governo Meloni, a cui si somma
l'ulteriore beneficio della nuova manovra, che impatta proprio
sui redditi da 28 a 50mila euro".
"Con la legge di bilancio - ha aggiunto - il governo
interviene anche per detassare gli aumenti scaturenti da rinnovi
contrattuali dei lavoratori dipendenti con retribuzioni
inferiori a 28 mila euro. Senza contare altre misure che
intervengono per detassare straordinari e premi di
produttività".
Sotto il profilo tecnico, secondo il numero uno dei
commercialisti "occorrerebbe semplificare il quadro normativo di
riferimento per il calcolo dell'Irpef, al fine di rendere più
immediatamente percepibile da parte del contribuente l'imposta
effettivamente dovuta. Il taglio del cuneo fiscale realizzato
con la manovra dello scorso anno ha reso ancor più articolato il
già complesso sistema di detrazioni e deduzioni".
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2 giorni fa
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