"Una notizia che ci lascia attoniti e
che ci obbliga a ragionare, ancora con maggiore determinazione,
su come rendere le nostre corse più sicure". Il presidente della
federciclismo, Cordiano Dagnoni, a nome di tutto il movimento,
esprime così vicinanza alla famiglia di Samuele Privitera, il
giovane ciclista morto per una caduta al giro della Valle
d'Aosta. "La Federazione da tempo ha creato una commissione per
elaborare proposte al riguardo e ogni anno aggiorna
costantemente i regolamenti affinché episodi del genere non
accadano più - sottolinea Dagnoni -. Dobbiamo intensificare gli
sforzi in questa direzione: è un obbligo che dobbiamo prima di
tutto ai nostri giovani, alle società e a tutto il nostro
movimento."
Il presidente ha dato anche disposizione di far correre con il
lutto tutti gli atleti e atlete della Federazione impegnati
nelle competizioni con le rappresentative nazionali e di far
rispettare un minuto di silenzio nelle competizioni che si
svolgeranno da oggi fino a domenica.
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