Da Yu a Shimizu, nello sport è già Generazione Alpha

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Generazione Zeta, piu' givoane dei Millennial; e perfino Generazione Alpha, o Gen Alpha, ovvero coloro che sono nati dal 2010 in poi e sono considerati 'nativi digitali', cresciuti come sono in un mondo pervaso dalla tecnologia e, appunto, dai dispositivi digitali. Che però, nonostante la crescita degli E-Sports, reiescono a diventare campioni sul campo o in piscina, giovanissimi fenomeni che contribuiscono ad abbassare. l'età media di chi svetta tra Olimpiadi, mondiali, campionati continentali. Come Yu Zidi, la 12enne nuotatrice cinese che ha stupito ai Mondiali di Singapore e collezionato il primo bronzo della sua vita con la staffetta, nuotando in batteria; o Sorato Shimizu, 16enne giapponese che in una gara scolastica ha corso i 100 piani in 10 netti.

Tra ammirazione per l'anagrafe e preoccupazioni per l'abbassamento della soglia e le ripercussioni sulla crescita psicologica, resta un dato: nello sport mondiale c'è sempre più fretta di affacciarsi alla ribalta. Così dopo le evoluzioni olimpiche dei campioni bambini dello skateboard come Rayssa Leal, medagliata dei Giochi a 13 anni, Sky Brown, Zheng Haohao e Momiji Nisjiya (oro olimpico nello street a Tokyo a 14 anni ancora da compiere), adesso il fenomeno si è allargato quasi a ogni disciplina. L'ultimo esempio è appunto quello della dodicenne nuotatrice cinese Yu Zidi, due volte quarta, e quindi ai piedi del podio, in gare dei Mondiali a Singapore, e bronzo, pur senza scendere in vasca, nella finale (ma in batteria c'era, e la Cina era arrivata prima) della staffetta 4X200 stile libero. "Sono veramente emozionata", il suo sintetico commento dopo aver ricevuto la medaglia da riserva. Fosse arrivata fra le prime tre in una gara individuale avrebbe eguagliato la danese Inge Sorensen, che fu bronzo olimpico a Berlino '36 sempre nel nuoto, ma nel suo caso nella rana, un mese dopo aver compiuto 12 anni.

Sembrava utopia, specie dopo i recenti cambi di regolamento che hanno innalzato a 14 il limite minimo di età, ma fatta la regola c'è sempre l'eccezione e Yu è potuta andare ai Mondiali in virtù dei tempi di valore assoluto fatti registrare ai campionati cinesi. Così è diventata il simbolo in piscina della generazione che vuole tutto e subito. Della quale fanno parte altre due protagoniste di Singapore '25, le gemelle messicane Lia e Mia Cueva Lobato, di 14 anni, che nei tuffi hanno conquistato il bronzo nel trampolino 3 metri sincro.  E che dire dell'exploit quasi da non credere del 16enne sprinter giapponese Shimizu che ha corso i 100 metri in 10 secondi netti nella gara di un meeting a Hiroshima? La sua impresa fa il paio con quelle di Gout Gout, per alcuni 'il nuovo Bolt', fenomenale minorenne australiano che già detiene il record nazionale dei 200 metri (ha migliorato quello di Peter Norman che resisteva dal '68), continua a vincere e ha già ottenuto un contratto milionario da uno sponsor.

 Anche l'Italia non scherza con i baby campioncini. La nuova stella dell'atletica azzurra, la 15enne Kelly Doualla tifosa del Milan e amante del fast food, ha vinto l'oro del festival olimpico della gioventu' europea nei 100 metri correndo in 11.21, tempo che fa di lei la terza donna più veloce di sempre in Italia. Ora questa ragazza gareggerà agli Europei under 20, e la Fidal sta valutando se portarla ai Mondiali assoluti di Tokyo: troppo presto per una che all'Olimpiade di Brisbane 2032 avrà solo 22 anni? Anche il nuoto italiano ha la sua Kelly Doualla, ovvero Alessandra Mao, 14 anni e già un titolo italiano assoluto.Il calcio si gode Lamine Yamal, il nuovo campionissimo che ha appena compiuto 18 anni e per festeggiare ha firmato con il Barcellona un contratto da 20 milioni lordi all'anno, ma c'e gia' chi si propone di emularlo. Adam Qaroual, classe 2012, con le giovanili 'blaugrana' fa vedere cose straordinarie, e già lo paragonano a Messi e Maradona. Ha tre nazionalità (tedesca, marocchina, spagnola) e parla cinque lingue, e a ogni match mostra le sue grandi qualità, Nike lo ha già messo sotto contratto, il procuratore Mendes lo ha preso nella sua agenzia, sui social vanta gia' 50 mila followers. L'Arsenal punta invece sul un talento un po' più 'vecchio', il 15enne Alex Dowman, gia' in prima squadra nell'amichevole contro il Milan.

E' Gen Alpha anche nel surf, dove si sta facendo largo Ginger Caimi, 13 anni e un posto nell'élite dei professionisti, come finora in Italia era riuscito a fare solo Leonardo Fioravanti. E' la ragazza più giovane di sempre a qualificarsi al tour internazionale WSL, più giovane perfino dell' olimpionica americana Caroline Marks. E' nata a Milano ma vive e si allena alle Canarie, a Fuerteventura: non rimane che vedere fino a che punto la porterà l'onda verde che cavalca sulla sua tavola.

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