Come Tinder, ma per il calciomercato. Oggi i giocatori si comprano così

TransferRoom, piattaforma creata nel 2017 dal pioniere degli algoritmi Jonas Ankersen, permette uno "speed date" per far quadrare domanda e offerta. In Serie A la usano sette squadre. Ecco come funziona

Avete presente quell’app in cui scrollate all’infinito sperando nel matching giusto? Ecco, non è Tinder… ma poco ci manca. TransferRoom funziona più o meno così: incontri lampo, sedie che cambiano ogni 15 minuti, agenti e dirigenti che passano da un tavolo all’altro come in un gigantesco “swipe” dal vivo. Uno sguardo, un’idea, un nome: se scatta qualcosa, si approfondisce. Altrimenti, timer alla mano, si riparte. È lo "speed date" del pallone, dove le relazioni durano un quarto d’ora ma possono trasformarsi in affari da una stagione intera. Ma cos’è effettivamente TransferRoom?